Lo sviluppo motorio del bimbo – 12-18 mesi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 05/05/2017

Il piccolo riesce a muoversi in maniera sempre più fine e coordinata: riesce ad afferrare gli oggetti, anche di piccole dimensioni, sa chinarsi e poi rialzarsi da solo, sa spostarsi per riuscire a prendere un oggetto distante da lui

Lo sviluppo motorio del bimbo – 12-18 mesi

Il piccolo a questa età in genere possiede una buona padronanza dei suoi movimenti e sa spostarsi nello spazio in modo autonomo, anche se un po’ incerto. I miglioramenti sono rapidi e imprevisti.

Inizia a stare in posizione eretta e a camminare

All’inizio ha bisogno che qualcuno, come la mamma o il papà, lo tenga per mano, o di un mobile, come il divano, cui appoggiarsi, poi impara gradualmente a camminare da solo, anche se per qualche tempo con un’andatura ancora incerta ed esitante. La sua posizione è piuttosto buffa: gambe divaricate, piedi a papera e braccia agitate per non perdere l’equilibrio. Que-sti primi passi segnano per lui l’inizio di una nuova indipendenza e di nuove conquiste. Quando si solleva da terra, il piccolo usa una “tecnica” strana: punta le mani sul pavimento, fa leva sulle braccia, alza in aria il sederino e raddrizza le gambe. E, con un colpo di reni, torna di nuovo in piedi. 

Il piccolo impara anche a cadere senza farsi male: se cade a pancia in giù tende istintivamente ad allungare le manine in avanti per proteggersi, mentre quando cade all’indietro piega le gambine e si siede sul pannolone, per attutire il colpo.

  • Affronta le scale
  • Comincia a correre
  • Si sposta per prendere un oggetto

Già intorno ai dodici mesi di vita le sue mani possiedono capacità decisamente più raffinate: il piccolo è in grado di tenere con una mano sola il biscotto o il biberon e riesce a prendere con due dita un oggetto molto piccolo. La sua impulsività lo spinge a infilare le dita in ogni fessura: è importante stare molto attenti che il bimbo non incappi in qualche pericolo.

Esprime con il volto i suoi sentimenti

Il piccolo impara a esprimere i sentimenti con la mimica del volto: sorride se è felice, sgrana gli occhi quando è sorpreso o quando qualcosa attira la sua curiosità, fa smorfie con la bocca per indicare che qualcosa non gli piace.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti