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È la tendenza dominante tra i più giovani ed è anche l’apripista per un pericolosissimo cyberbullismo: si tratta del sexting. Ovvero l’abitudine rischiosa di scambiarsi messaggi, foto e video hot con “amici” o presunti tali. Questo tipo di materiale resta disponibile virtualmente, generando a volte anche vere e proprie tragedie.
Tanti pericoli
A causa di cyberbullismo e sexting, strettamente collegati, molti adolescenti precipitano in vere e proprie spirali depressive e la disperazione, la cronaca lo testimonia, può portare anche a gesti estremi. Diventa, quindi, urgente sensibilizzare gli adolescenti ed educarli riguardo alle pericolose conseguenze di questo tipo di comportamenti.
Identikit delle vittime
Chi sono le vittime dei bulli? Gli esperti evidenziano una caratteristica comune tra le vittime di cyberbullismo: la fragilità associata a una bassa autostima. Il “gioco” del sexting inizia proprio come uno scambio malizioso di foto e video, anzi più che uno scambio spesso si tratta di una richiesta unilaterale. Quando la vittima cede, il bullo è pronto per esibire il suo trofeo, generando una sofferenza indescrivibile nella vittima e nelle persone che le sono accanto.
I segnali da osservare
Come possono i genitori capire quando un figlio è vittima di cyberbullismo? Osservando particolari segnali. Tra questi: sospensione improvvisa dell’uso dei social network, cambiamenti d’umore, disturbi alimentari e cutting (la pratica di auotinfliggersi tagli sul corpo per attutire la sofferenza emotiva con quella fisica). Rilevati i segnali e accertato il fenomeno, è necessario intraprendere un percorso comune tra famiglia e scuola, affidandosi contemporaneamente al sostegno di veri e propri esperti.