Fumo: una generazione no smoking?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/09/2016 Aggiornato il 02/09/2016

È questo l’obiettivo ambizioso contro la sigaretta e i danni che può provocare, soprattutto ai più giovani. Ecco come crescere una generazione no smoking

Fumo: una generazione no smoking?

Il fumo uccide, è stampato pure sui pacchetti di sigarette. Tuttavia, questo monito non basta a disincentivare la diffusione di questa cattiva abitudine, soprattutto tra i più giovani. Secondo il rapporto 2016 dell’Osservatorio fumo, alcol e droga (Ossfad) dell’Istituto Superiore di Sanità la fascia di età più a rischio sarebbe quella tra i 15 e i 20 anni, mentre sarebbero 11 milioni i fumatori italiani.

Perché si inizia a fumare così presto

Le ragioni della popolarità delle “bionde” sta nel potere di aggregazione della sigaretta: molti giovani hanno dichiarato infatti di aver iniziato a fumare in gruppo, emulando gli amici fumatori. Parlando di numeri, secondo il rapporto Ossfad-Doxa, il 14% dei ragazzi intervistati inizia a fumare già prima dei 15 anni, più del 71% inizia a fumare tra i 15 e i 20 anni e l’82% fuma almeno 15 sigarette al giorno.

La dipendenza diventa inevitabile

“I giovani si avvicinano a questo prodotto pensando di poterlo gestire e invece non lo gestiranno più – spiega Roberta Pacifici, esperta dell’Iss -. Questa popolazione diventerà assolutamente dipendente e passerà ai consumi tipici riscontrabili nelle altre fasce d’età”.

Intervenire prima nelle scuole

Per cercare di vincere la battaglia contro il fumo è importante il coinvolgimento delle istituzioni, a 360 gradi. Già nel 2005 con la legge Sirchia è stato imposto il divieto di fumare nei luoghi pubblici.  Tuttavia, per scongiurare che le sigarette entrino a far parte della quotidianità dei più giovani, è necessaria un’efficace campagna di prevenzione nelle scuole. A questo proposito, nel 2008 è nato il progetto “No smoking be happy”, promosso dalla Fondazione Veronesi e sostenuto da quest’anno dal Ministero dell’istruzione e dell’università: in occasione della giornata mondiale senza tabacco (fissata il 31 maggio) i docenti delle scuole primarie e secondarie hanno tenuto delle lezioni sui gravi danni del fumo, promuovendo uno stile di vita sano.

Educazione fra pari

Un’altra iniziativa interessante per contrastare la diffusione del tabagismo tra i ragazzi è la cosiddetta “peer education”, ovvero educazione tra pari, che prevede la formazione di un educatore che possa essere considerato credibile dai ragazzi, con il quale interloquire in modo più diretto, poiché riconosciuto come membro del gruppo.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che…

 

Negli ultimi anni la differenza di genere si è colmata, diventando un esempio di “parità tra i sessi” negativo: le donne, in misura maggiore rispetto al passato, iniziano a fumare al pari dei “colleghi” uomini.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti