Sono sempre più numerosi i giovani (anche preadolescenti) che “svapano” le sigarette elettroniche. Questo tipo di soluzione, apparentemente innocua e usata dagli adulti per smettere di fumare in modo graduale, in realtà peggiorerebbe la situazione. Ovvero, i ragazzi che ricorrono alle sigarette elettroniche, secondo alcuni studi, avrebbero addirittura più probabilità di fumare poi quelle vere.
Lo studio americano
La ricerca che si è occupata del legame tra sigarette elettroniche e sigarette vere, è stata condotta dalla University of Southern California e pubblicata sulla rivista Pediatrics. Per effettuare questo studio, è stato analizzato un significativo campione di ragazzi. Nello specifico, sono stati osservati i comportamenti di 300 studenti delle scuole superiori californiane. Di questi ragazzi, almeno la metà aveva provato a svapare le sigarette e, dato fondamentale, di questo tipo di fumatori poi il 40% è ricorso alle sigarette normali (nell’arco di un anno) e, quindi, al dannoso tabacco.
I pericoli del tabacco
Il fumo è, purtroppo, in aumento anche tra i giovanissimi. E per giovanissimi, si intendono oggi ragazzini di circa 11-12 anni, dunque studenti addirittura delle medie e della prima classe delle scuole secondarie. Il vizio del fumo ha, come è sempre stato, un esordio di tipo “imitativo”, per fare gruppo. Ma ogg, i ragazzini sono sempre più connessi e paradossalmente sempre più soli. Anche questo tipo di nuova solitudine da iper-connessione porta a ricorrere a nuovi vizi, a intrattenimenti pericolosi per la salute e per la crescita psico-fisica.