La musica sviluppa il cervello dei bambini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/02/2015 Aggiornato il 13/02/2015

Sono molti i benefici che derivano dall’imparare a suonare uno strumento musicale già dalla più tenera età. Ecco quali

La musica sviluppa il cervello dei bambini

Diminuisce l’ansia, migliora il controllo sulle emozioni, aumenta la capacità di concentrazione. Sono i principali effetti benefici che derivano dall’imparare a suonare uno strumento musicale fin dalla più tenera età. La musica, infatti, sviluppa il cervello dei bambini. È quanto dimostra un nuovo studio pubblicato sulla rivista Journal of American Academy of Child & Adolescent Psychiatry condotto presso la University of Vermont College of Medicine (Usa).

Lo studio su più di 200 bambini e ragazzi

Un gruppo di esperti ha svolto quella che è considerata la più grande indagine effettuata sulla stretta correlazione tra suonare uno strumento musicale e lo sviluppo cerebrale. L’obiettivo fondamentale di questa ricerca era valutare le variazioni dell’ispessimento corticale del cervello nei più giovani. Sono stati 232 i bambini e ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 18 anni, che hanno preso parte alla sperimentazione. Ogni partecipante si è sottoposto a una scansione cerebrale tramite risonanza magnetica, il cui esito è stato, poi, confrontato anche con test comportamentali eseguiti in diverse occasioni. Tra un esame clinico e l’altro è stato volutamente rispettato un intervallo di tempo di circa 2 anni. Grazie a queste analisi i ricercatori hanno ottenuto interessanti risultati che hanno dimostrato come la musica sviluppa il cervello dei bambini.

Stimola la memoria e aumenta l’attenzione

Mettendo in relazione i dati raccolti con il quoziente intellettivo individuale e le informazioni sull’eventuale utilizzo di uno strumento musicale è emerso che in diverse aree del cervello avvengono di fatto una serie di cambiamenti. Oltre a modificare le zone motorie della mente in seguito all’uso della coordinazione dei movimenti, mentre il bambino suona, l’apprendimento musicale provoca anche un leggero ispessimento corticale delle parti cerebrali legate al funzionamento esecutivo, al controllo inibitorio e all’elaborazione delle emozioni. Ecco, dunque, come la musica sviluppa il cervello dei bambini, stimolando la memoria, aumentando l’attenzione e favorendo la capacità di pianificare il futuro.

Chi studia musica avrà una marcia in più

Avvicinarsi alla musica da bambini e cominciare a studiare uno strumento già da piccoli è una straordinaria opportunità non solo per esprimere la propria creatività ma anche per affinare le energie mentali. I bambini educati allo studio della musica avranno uno sviluppo mentale diverso dai loro coetanei che non suonano. La musica lascia, infatti, importanti tracce sul cervello dei piccoli e, quindi, la loro capacità di suonare non dipenderebbe da una dote innata.   

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

 

Quasi il 60% dei ragazzi italiani non ha mai suonato uno strumento musicale.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti