Fertilità maschile: lo sport aiuta, se moderato

Patrizia Masini A cura di Patrizia Masini Pubblicato il 07/06/2019 Aggiornato il 10/06/2019

È una misura semplice ed efficace ma va fatta a certe condizioni: il movimento migliora la fertilità maschile ma i risultati più alti si ottengono con lo sport non esagerato

Fertilità maschile: lo sport aiuta, se moderato

Grazie al movimento fisico costante e moderato la fertilità maschile diventa migliore: cresce il numero di spermatozoi e la loro capacità di muoversi e arrivare al bersaglio. Alimentazione varia ed equilibrata, niente fumo e uso di sostanze stupefacenti, poco o niente alcol: che uno stile di vita sano sia in vari modi connesso a una maggiore fertilità maschile è ormai risaputo. Che anche l’esercizio fisico – in particolare quello costante e moderato – sia una nuova “arma” a disposizione degli uomini che vogliono aumentare la qualità dello sperma è quanto emerge ora da uno studio condotto dai ricercatori della Urmia University of Medical Sciences (Urmia, Iran) e pubblicato sulla rivista Reproduction.

L’esercizio migliore

Per giungere a queste conclusioni i ricercatori iraniani hanno diviso in quattro gruppi 261 uomini sani tra 25 e 40 anni. A ciascun gruppo hanno poi assegnato lo svolgimento di esercizi di diversa tipologia: il primo gruppo è stato invitato a praticare sport di intensità moderata e continua (corsa su tapis roulant per 30 minuti per 3-4 giorni alla settimana); il secondo gruppo doveva svolgere esercizi ad alta intensità (corsa per un’ora 3-4 giorni alla settimana); il terzo gruppo doveva praticare sport ad alta intensità ma con sforzo discontinuo (un minuto di sprint seguito da un minuto di recupero, ripetuto 15 volte), mentre il quarto gruppo – il cosiddetto “gruppo di controllo” – non doveva svolgere alcun esercizio.

Analisi di laboratorio

Di ciascun partecipante i ricercatori avevano già valutato la fertilità, esaminando campioni di sperma prima, durante e dopo lo studio di 24 settimane, valutando numero di spermatozoi, capacità di muoversi, dimensione e forma, livelli di infiammazione e risposta allo stress ossidativo.

La sedentarietà nuoce alla fertilità

Dai risultati è emerso che la sedentarietà nuoce alla fertilità maschile: tutti gli uomini che avevano praticato sport avevano migliorato, rispetto a coloro che non avevano fatto movimento fisico, la qualità dello sperma in tutti i parametri presi in considerazione. In particolare, spiegano i ricercatori, i risultati migliori in termini di qualità del liquido seminale sono stati ottenuti dagli uomini che si erano dedicati a svolgere esercizio fisico in modo moderato e costante.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

L’infertilità maschile in molti casi può essere prevenuta con i controlli regolari dal medico e con la diagnosi precoce di eventuali anomalie da parte dell’andrologo.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Bimba di due anni e mezzo che vuole stare con il papà (e non con la mamma)

29/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Ci sono situazioni complicatissime da gestire in cui il comportamento materno (che pure ha tantissime giustificazioni e si può comprendere) può indurre il bambino a preferire la vita che gli offre il padre grazie ad atteggiamenti più permissivi.   »

Camera gestazionale grande: proseguirà la gravidanza?

29/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

La rilevazione dell'attività cardiaca del feto è un ottimo segno, tuttavia l'ecografia non permette di fare previsioni sul futuro della gravidanza, ma consente solo di valutare il "qui e ora".   »

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti