Parto: Italia seconda in Europa per numero di cesarei

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/07/2015 Aggiornato il 10/07/2015

Ancora troppo alti i numeri dei parti cesarei in Italia e in Europa. Servono una posizione condivisa a livello medico e maggiore informazione per le donne

Parto: Italia seconda in Europa per numero di cesarei

Il cesareo in Italia è una pratica molto diffusa. Secondo uno studio effettuato in 31 Stati e guidato dalla City university London, il nostro Paese è al secondo posto nella classifica europea del numero di parti cesarei programmati. 

Ben oltre le raccomandazioni dell’Oms

Il tasso italiano di diffusione, secondo i risultati dell’indagine, è quasi del 25%. In pratica, 4 bambini italiani su 10 nascono con cesareo. I numeri, che risultano in aumento, sono confermati dal nono Rapporto sull’evento nascita in Italia, relativo sempre al 2010: in media, il 37,5% dei parti avviene con taglio cesareo, con notevoli differenze regionali. La soglia raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità è del 15%.

Battuti solo da Cipro

Sul podio europeo troviamo Cipro, con una percentuale che sfiora il 39%. Numeri troppo elevati, dicono gli autori, e troppo variabili. L’opportunità di ricorrere al cesareo dovrebbe essere decisa in base alle evidenze scientifiche, tuttavia l’ampia variabilità dimostra che non esiste una posizione medica condivisa su quali casi rendano inevitabile il riscorso a questa procedura.

Non solo colpa dei medici

Secondo gli autori, il cesareo in Italia è una pratica molto diffusa per la paura dei medici di incorrere in contenziosi legali, ma anche per le richieste delle future madri, che temono il dolore da parto o percepiscono questa procedura come più sicura rispetto al parto naturale. Lo conferma un’indagine condotta dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) in collaborazione con il Dipartimento di salute materno infantile dell’Oms: il cesareo in Italia è una pratica molto diffusa anche per le convinzioni delle future mamme, principalmente legate al timore del dolore, alla sofferenza per il bambino o a un senso di maggiore sicurezza. Apprezzata anche la possibilità di pianificare la data della nascita o tornare più rapidamente a una normale vita sessuale

Sì alle procedure anti-dolore

Le contromisure? Più informazione alle donne sulla sicurezza in sala parto e sulle procedure per la gestione del dolore da travaglio e da parto, un esame comparativo delle politiche e delle linee guida nazionali, infine ulteriori ricerche per assicurare che la pratica clinica si basi su prove scientifiche. Interventi già proposti in passato, come il garantire l’accesso all’epidurale a tutte le donne, potrebbero contribuire a ridurre il numero di cesarei non giustificati da ragioni mediche.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

I tassi più bassi di tagli cesarei si riscontrano in Finlandia (6,6%) e Norvegia (6,6%). Per i cesarei di emergenza, la percentuale più alta è in Romania (33%), la più bassa in Svezia (8,6%).

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti