Come ogni autunno, insieme alla previsione influenzale, arriva anche l’invito degli esperti a vaccinarsi contro l’influenza. L’appello si rivolge soprattutto a chi ha un sistema immunitario più debole, come i bambini, o provato, nonché agli anziani per la possibilità di sviluppare complicazioni anche letali tra cui bronchiti e polmoniti.
Un ceppo insidioso
L’influenza, dunque, sarà di nuovo di tipo AH1N1. Ma, nonostante il virus sia ormai ben conosciuto, non si è indebolito con gli anni e promette di presentarsi con la stessa violenza dell’esordio. Stefania Salmaso, direttrice del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità (Iss) spiega il perché sia importante vaccinarsi. La vaccinazione resta, infatti, l’unico modo per combattere l’influenza, prevenendola e riducendo la forza del ceppo, nonché la probabilità di nuove sovrapposizioni di ceppi ancor più violente e contagiose.
Il prossimo vaccino
Quindi, quale sarà la prossima copertura vaccinale? Certamente, come sottolineano gli esperti, sarà presente nel vaccino il suddetto ceppo AH1N1. Ma non in solitaria, infatti completeranno la copertura anche il ceppo A H3N2 (isolato in Svizzera) e il ceppo B Pukhet (isolato nelle zone asiatiche).