Varicella: vaccinato solo un bambino su tre

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/01/2017 Aggiornato il 25/11/2019

Eppure le complicazioni cui possono andare incontro i piccoli che si ammalano di varicella possono essere anche gravi e comportare il ricovero in ospedale

Varicella: vaccinato solo un bambino su tre

Il vaccino contro la varicella è ancora poco conosciuto tra le famiglie italiane: sebbene, infatti, sia disponibile ormai in Italia da una decina d’anni, nel 2015 risulta vaccinato solo un bambino su tre (il 31%). Eppure in alcuni casi le complicazioni cui i piccoli possono andare incontro, nel caso in cui si ammalino di varicella, possono essere anche gravi.

Malattia tutt’altro che banale

Come spiega Susanna Esposito, pediatra del Policlinico dell’Università  degli Studi di Milano e presidente di Waidid, Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici, “la varicella è una malattia tutt’altro che banale e solo chi non ha vissuto le possibili complicazioni può prenderla sotto gamba. I genitori e i bambini che, invece, devono ricorrere alle cure ospedaliere si rendono subito conto di quanto sarebbe stata importante la prevenzione”.

Complicazioni anche severe

Infezioni della pelle, polmonite, complicanze a carico del sistema nervoso centrale: diverse sono le complicazioni che possono portare un bambino con varicella a essere ricoverato in ospedale. Secondo un’indagine condotta da Datanalysis su 500 genitori che hanno avuto il figlio ricoverato per questa malattia o per le sue complicazioni, il 67,2% dei genitori intervistati consiglierebbe la vaccinazione e un altro 26,4% risponde che forse sì, la consiglierebbe. Prima di avere il figlio ricoverato, però, ben il 57% degli intervistati – e quindi più della metà – ignorava l’esistenza del vaccino.

L’efficacia del vaccino

Gli esperti assicurano che il vaccino risponde ai requisiti richiesti di efficacia e sicurezza. “I dati mostrano che, dove si usa, l’infezione cala drasticamente e rapidamente”, afferma Giovanni Gabutti, ordinario di Igiene e Medicina Preventiva all’Università  degli Studi di Ferrara. Basta guardare all’esempio della Sicilia, la prima regione in Italia a introdurre il vaccino nel 2003: in dieci anni si è passati da 1,1 a 0,1 casi di varicella ogni mille abitanti.

 
 
 

In breve

IL CALENDARIO DA SEGUIRE

La vaccinazione contro la varicella comprende due dosi di vaccino da somministrare una nel secondo anno di vita e una tra i 5 e i 6 anni. Può essere somministrata insieme con la vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia, grazie anche alla disponibilità  di vaccini combinati che consentono la vaccinazione contro le quattro malattie con una sola iniezione. Si possono vaccinare anche ragazzi più grandi se non hanno fatto la malattia da piccoli.

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti