Scuola dell’obbligo fino a 18 anni?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 06/10/2014 Aggiornato il 06/10/2014

In futuro ci saranno sempre meno alunni e sempre più insegnanti liberi. Per questo, si potrebbe posticipare la fine della scuola dell’obbligo di due anni

Scuola dell’obbligo fino a 18 anni?

In Italia nascono sempre meno bambini. Oltre alle conseguenze più ovvie, come invecchiamento della popolazione e mancato ricambio generazionale, ce ne sono anche molte altre più “nascoste”. A partire da quelle sulla scuola dell’obbligo. Se il trend non cambierà, infatti, il numero degli alunni diminuirà sempre più, mentre quello degli insegnanti senza lavoro aumenterà. Ma questo potrebbe favorire anche cambiamenti positivi.

Nel 2020, 60 mila iscrizioni in meno

Secondo le stime, considerati i tassi di natalità attuali, nei prossimi anni le iscrizioni alla scuola dell’obbligo subiranno un netto calo. Si prevede che nel 2020 ci saranno all’incirca 60 mila alunni in meno rispetto a oggi. Di conseguenza, anche il numero di classi e di insegnanti occupati diminuirà drasticamente. Di qui a sei anni è probabile che si avranno 2.200 classi in meno e 11.000 professori “liberi”. Con un rischio elevatissimo di spreco di risorse e denaro pubblico.

La proposta degli esperti

In realtà, evitare una dispersione delle risorse è possibile. Addirittura, anche migliorando il percorso formativo dei ragazzi. In che modo? “Invece di parlare solo di insegnanti, supplenze e precariato, fra le ottimizzazioni possibili delle risorse sarebbe il caso di pensare ai ragazzi, al loro sviluppo e alla loro salute. La maggior disponibilità di insegnanti potrebbe dunque essere impegnata a favore degli alunni estendendo l’obbligo scolastico a 18 anni” ha spiegato Italo Farnetani, pediatra a Milano.

A 16 anni i ragazzi sono ancora immaturi

In effetti, attualmente la scuola dell’obbligo termina a 16 anni. Se è vero che molti ragazzi decidono di proseguire comunque l’iter di studi, è anche vero che un numero considerevole preferisce cercare lavoro, magari perché demoralizzato da una bocciatura. Secondo i dati ufficiali, al momento sono 300 mila i giovani di età compresa fra i 17 e i 18 anni che non vanno a scuola. Gli esperti sostengono che a 16 anni un adolescente non sia ancora adatto al lavoro, in quanto si sta ancora formando sia dal punto di vista fisico sia da quello cognitivo e psicologico. In quest’ottica allungare l’obbligo scolastico di due anni comporterebbe molti vantaggi per la crescita e la salute dei ragazzi.

Vantaggi per tutti

Allungare di due anni la scuola dell’obbligo porterebbe vantaggi per tutti: per lo Stato, gli insegnanti e soprattutto i ragazzi. “La priorità della scuola, proprio nell’interesse degli alunni, sarebbe quella di innalzare l’obbligo scolastico a 18 anni, e allo stesso tempo combattere la dispersione scolastica, che è anche uno strumento di lotta al lavoro minorile. Insomma per crescere bene il messaggio è: tutti a scuola” conclude l’esperto.

 

In breve

ALMENO 10 ANNI

Attualmente, per legge, la scuola dell’obbligo deve durare almeno 10 anni. Questo tipo di istruzione è gratuita, anche se l’acquisto del materiale scolastico, come libri e quaderni, è a carico delle famiglie. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti