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Trenta minuti per ritrovare un seno nuovo, più pieno e più tonico. È quanto promette la Smart Mastoplastica, una tecnica indicata per una particolare tipologia di pazienti e che nei centri dove viene praticata ha visto crescere del 60% il numero degli interventi negli ultimi due anni. Ecco di che cosa si tratta.
Intervento più veloce
Si tratta di una nuova procedura di aumento di seno con inserimento delle protesi che provoca un dolore molto limitato e in più permette un recupero rapido. Se la tecnica ha riscosso così tanti consensi è proprio perché è in grado di ottimizzare i tempi: per un seno nuovo bastano infatti trenta minuti contro le due ore di una mastoplastica tradizionale. Il tempo di intervento ridotto comporta a sua volta un minor trauma per i tessuti: il post operatorio diventa così più breve e anche meno doloroso. L’intervento è eseguito in anestesia locale con sedazione e la paziente può rientrare a casa in giornata. Questa metodica ha in più il grande vantaggio di offrire risultati del tutto naturali.
Riempie ma non solleva
Come avviene in sostanza l’intervento? La smart mastoplastica consiste nell’inserimento di una protesi in una tasca scolpita in sede sotto-muscolare con un metodo studiato per ridurre i problemi dovuti alle contrazioni dinamiche del muscolo pettorale. Occorre comunque sapere che questa tecnica è indicata per tutte le pazienti che desiderano un aumento volumetrico del seno ma che non presentano la necessità di sollevarlo verso l’alto.
Attenzione al post operatorio
Le indicazioni da seguire nel post operatorio sono pochissime ma fondamentali; anche se la paziente può riprendere la normale vita quotidiana e le attività lavorative già due giorni dopo la chirurgia, bisogna tener conto che la fase successiva all’operazione è sempre delicata, per almeno un mese. In questo periodo è importante che la paziente venga seguita da una personal assistant o da un collaboratore sanitario per verificate che vengano seguite le indicazioni terapeutiche: uso di guaina e reggiseno contenitivo per trenta giorni, divieto di eseguire alcuni movimenti per 10/15 giorni e vari accorgimenti per eseguirne in modo corretto altri che coinvolgono gli arti superiori come alzarsi dal letto.
Sport solo dopo due mesi
Nel mese successivo all’operazione è fondamentale poi, per non compromettere il buon esito del ritocco, non eseguire attività che comportano carichi eccessivi per braccia: per questo l’attività sportiva si può riprendere al 100% dopo 60 giorni.