Tatuaggi: attenzione all’inchiostro cancerogeno

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 25/08/2016 Aggiornato il 25/08/2016

È di nuovo allarme tatuaggi: è in circolazione un inchiostro cancerogeno. Come cautelarsi

Tatuaggi: attenzione all’inchiostro cancerogeno

Sono sempre di più le persone, anche giovanissimi, che decidono di decorare la pelle con un tatuaggio. I pericoli legati a questa pratica non mancano, soprattutto se si ricorre a tatuatori di basso profilo che operano in condizioni igieniche poco sicure. Ma negli ultimi tempi attorno ai tatuaggi è nata una nuova preoccupazione: circolerebbe, infatti, anche in Italia un inchiostro cancerogeno.

Ministero della Salute e Nas

L’allarme legato alla presenza in alcuni studi di tatuatori di un inchiostro nero cancerogeno è stato lanciato dalla stessa Associazione italiana tatuatori riuniti (Atir) attraverso il presidente che si è attivato subito dopo le prime segnalazioni, facendo analizzare il prodotto in questione e inviando i preoccupanti risultati al ministero della Salute e ai Nas.

Costa poco ma rende

L’inchiostro cancerogeno chiamato Dynamic viene venduto soprattutto nelle fiere di tatuaggi: costa un po’ meno dell’inchiostro di qualità usato in studi certificati, ma essendo molto scuro offre ottimi risultati. Alcuni importatori appongono sull’etichetta una scritta in cui si avvisa che non deve essere usato per i tattoo, ma questo non scoraggia di certo gli abusivi che sono un numero elevato (circa dieci per ogni tatuatore a norma). Del resto, le stesse etichette sono del tutto fuori norma.

Presenti metalli pesanti e altre sostanze pericolose

Sta di fatto che l’inchiostro in questione all’analisi ha rilevato la presenza di alcuni metalli pesanti e diverse tipologie di Ipa (idrocarburi policiclici aromatici), sostanze classificate come cancerogene, mutagene e teratogene. Si tratta, quindi, di un prodotto molto pericoloso che non dovrebbe per nessuna ragione essere iniettato sotto pelle nel momento in cui si realizza un tatuaggio.

Solo professionisti certificati

Essendo molto difficile controllare il tipo di inchiostro che viene utilizzato per un tatuaggio, il suggerimento dell’Atir è di rivolgersi solo a professionisti preparati e certificati. Da evitare, invece, i tatuatori abusivi che offrono tatuaggi a prezzi bassi, ma risparmiano su tutto, anche a scapito della sicurezza.

No ai tatuaggi low cost

Il costo è un elemento molto importante da tenere in considerazione quando si decide di farsi un tatuaggio: strumenti e inchiostri di qualità hanno un prezzo elevato che incide su quello finale del tatuaggio. Disegni offerti a prezzi stracciati non andrebbero mai accettati: il rischio è che vengano utilizzati inchiostri poco sicuri o addirittura, come nell’ultimo caso registrato, pericolosi per la salute.

 

 
 
 

lo sapevi che?

I minori possono sottoporsi alla pratica del tatuaggio solo con l’approvazione del genitore. Meglio diffidare, però, dei tatuatori che accettano una delega e fidarsi solo di chi chiede la presenza dell’adulto in studio.

 

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