Gli americani “sposano” la nostra dieta mediterranea

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 09/02/2016 Aggiornato il 09/02/2016

Poco zucchero, sale e grassi saturi. Tanta frutta, verdura, cereali integrali, frutta secca, oli vegetali, pesce, carni e latticini magri. La dieta mediterranea stravince anche negli Stati Uniti

Gli americani “sposano” la nostra dieta mediterranea

Sono state pubblicate da poco le nuove linee guida sull’alimentazione del governo americano, che vengono revisionate ogni cinque anni dai dipartimenti Usa dell’Agricoltura e della Salute. Stravince la dieta mediterranea.

79 milioni di americani soffrono di obesità

Nella Paese in cui un terzo della popolazione, circa 79 milioni di persone, è obesa, finalmente tutte le più importanti autorità hanno preso consapevolezza dell’assoluta necessità di dover modificare completamente le abitudini alimentari, se si vogliono ridurre le patologie cardiovascolari, il diabete  e i tumori che stanno compromettendo la salute dell’intera nazione. Come dichiara, infatti, il ministro della Sanità Sylvia Burwell: “Oggi circa la metà degli americani, ossia 177 milioni di persone, soffre di una o più malattie legate a cattiva alimentazione o inattività fisica”. Queste raccomandazioni introducono nuovi concetti nutrizionali, confermando alcune linee di altri Stati, come la riduzione di zuccheri, sale e grassi saturi, molto presenti nella dieta degli americani e riabilitando altri cibi, come le uova (un tempo “bandite al minimo consumo”).

No a zucchero, sale e grassi saturi

Gli zuccheri dovrebbero rappresentare non più del 10% del fabbisogno calorico giornaliero. Per la prima volta gli Stati Uniti dichiarano “guerra” agli zuccheri e ai cibi trattati con sale, perché ritenuti i principali fattori di rischio per la salute. Stesso discorso per il grassi saturi come quelli, per esempio, del burro. Bocciato completamente il sale, sia quello aggiunto a tavola nelle pietanze già cotte, sia quello contenuto nei cibi trattati con sale.

Sì a uova, carne rossa e caffè

“Riabilitate” le uova, in quanto non è provata scientificamente la veterana raccomandazione che gli alimenti ricchi di colesterolo aumentino i grassi nocivi del sangue.  In merito alla carne rossa, le nuove linee guida americane non mettono alcun “bando”, nonostante la forte presa di posizione da parte dell’Oms nei mesi scorsi. E per il caffè, in un’alimentazione sana ed equilibrata, i ministeri della Sanità e dell’Agricoltura “autorizzerebbero” fino a 3 – 5 tazzine al giorno.

I cibi promossi a pieni voti

Per garantire un buono stato complessivo di salute, gli americani dovrebbero sempre portare a tavola:

  • Frutta
  • Verdura
  • Cereali integrali
  • Noci e nocciole
  • Pesce e carni magre
  • Legumi
  • Latticini magri
  • Oli vegetali.

 

 
 
 

In breve

UN MODELLO ESPORTATO IN TUTTO IL MONDO

Sì alla Dieta Mediterranea anche per gli americani, visto che gli alimenti raccomandati dalle linee guida americane sono gli stessi del modello nutrizionale riconosciuto dall’Unesco “patrimonio mondiale dell’Umanità”.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza biochimica: che cos’è?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La gravidanza biochimica non è altro che una gravidanza che inizia ed è testimoniata dal test positivo, quindi dalla presenza dell'ormone beta-hCG nel sangue o nelle urine, ma poi si spegne prima che sia rilevabile dall'ecografia.  »

Sintomi di cistite che non passano da mesi: cosa può essere?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

A fronte di disturbi urinari importanti, per prima cosa si devono effettuare urinocoltura e tampone vaginale. Una volta esclusa la responsabilità di un agente infettivo, come per esempio la Clamidia, si può pensare alla cistite interstiziale.   »

Arrosticini e paura di aver contratto la toxoplasmosi

22/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

La carne può essere un veicolo di trasmissione del toxoplasma, ma questo vale solo se è poco cotta. Se viene cucinata a una temperatura superiore ai 70 gradi il rischio viene scongiurato.   »

Sanguinamento in 9^ settimana: serve il riposo assoluto?

20/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Il riposo assoluto nelle prime settimane di gravidanza, prescritto a fronte di un sanguinamento, non ha alcuna utilità e non influisce sull'andamento della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti