Vuoi invecchiare bene? Porta in tavola i supercibi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 22/08/2016 Aggiornato il 22/08/2016

Il segreto per invecchiare bene è racchiuso in arance, succo d’arancia, mele, pere, lattuga e noci. Ecco perché

Vuoi invecchiare bene? Porta in tavola i supercibi

Donne se volete invecchiare bene, non dovete far mai mancare nella dieta arance, succo d’arancia, mele, pere, lattuga e noci. A dichiararlo è un gruppo di ricercatori del Brigham and Women’s Hospital, che ha pubblicato uno studio su Journal of Nutrition, dimostrando come questi cibi, se consumati regolarmente e in abbondanza, aiuterebbero a ridurre il rischio di fragilità ossea e muscolare cui vanno incontro le donne con l’avanzare dell’età. Questi “super cibi”, insomma, contrasterebbero l’invalidità e la rigidità dei movimenti e aiuterebbero le donne a invecchiare bene.

Studiate per 30 anni oltre 50.000 donne

Condotto sulle infermiere per 30 anni,lo studio ha messo in relazione la qualità della dieta con la compromissione delle funzioni fisiche di 54.762 donne. Le funzioni fisiche sono state misurate ogni 4 anni, mentre la qualità della dieta con l’indice Alternative healthy eating index e con appositi questionari.

Con una dieta sana in forma in tarda età

Il minor declino in termini fisici per il genere femminile sarebbe associato alle seguenti regole alimentari:

  • molta frutta e verdura,
  • poche bevande zuccherate gassate,
  • poco sale,
  • moderato consumo di alcol.

In particolar modo, il miglior risultato riscontrato sarebbe correlato a un maggior consumo di arance, pere, mele noci e lattuga. Questi risultati non fanno altro che confermare ancora una volta come l’alimentazione influenzi la salute, in questo caso delle donne, soprattutto durante la fase di invecchiamento.

Sì alle “insalatone”

Per prevenire l’indebolimento fisico collegato all’avanzare dell’età, via libera a insalatone di lattuga con noci, mele, arance e accompagnate da spremute di arancia.

 

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Le noci sono ricche di acidi grassi mono e polinsaturi, vitamina E, acido folico e sali minerali, in particolare modo di fosforo, potassio, calcio, ferro e magnesio.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti