Sindrome premestruale: allerta ipertensione?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/02/2016 Aggiornato il 17/02/2016

La sindrome premestruale sarebbe correlata a un aumentato rischio di ipertensione arteriosa. Uno stile di vita sano, però, può aiutare. Ecco come

Sindrome premestruale: allerta ipertensione?

La sindrome premestruale potrebbe aumentare il rischio di ipertensione arteriosa nelle donne. A suggerirlo è uno studio condotto alla Harvard School of Public Health e alla Massachusetts University (Stati Uniti). Gli scienziati hanno esaminato 3.500 donne, un terzo delle quali ha sofferto di sindrome premestruale, un insieme di malesseri che compaiono nei 5 giorni precedenti la mestruazione e comprendono sintomi psichici (depressione, ansia, irritabilità, confusione mentale), fisici (tensione mammaria, gonfiore addominale e degli arti inferiori, cefalea) e comportamentali (disturbi del sonno e del comportamento alimentare).

Uno studio durato vent’anni

Dopo aver seguito il campione per 20 anni, i ricercatori hanno constatato che le donne che soffrivano di sindrome premestruale correvano un rischio maggiore del 40% di sviluppare ipertensione nei successivi 20 anni rispetto alle altre donne. I rischi sarebbero stati più significativi se i sintomi erano comparsi in giovane età. Hanno così concluso che la sindrome premestruale potrebbe aumentare il rischio di ipertensione arteriosa nelle donne.

Gli accorgimenti utili

L’ipertensione arteriosa, che interessa quasi un terzo degli italiani, è un disturbo che predilige il genere femminile. La sindrome premestruale potrebbe aumentare il rischio di ipertensione arteriosa nelle donne. Gli studi suggeriscono, però, che uno stile di vita sano può ridurre il rischio. Misure utili sono: mantenere il peso forma (con un indice di massa corporea inferiore a 25), fare una regolare attività fisica ) (basta anche una camminata a passo svelto ogni giorno), seguire una dieta ricca di frutta, verdura e povera di grassi, con pochi latticini e a basso contenuto di sodio, bere poco alcol, assumere integratori di acido folico (400 microgrammi al giorno) e non esagerare con i farmaci analgesici (non più di una volta a settimana). 

Attenzione alla pressione alta

Se l’ipertensione non viene trattata in maniera adeguata può comportare gravi danni al cuore, alla circolazione e ai reni, aumentando il rischio di insufficienza cardiaca, infarto e ictus. I valori ottimali della pressione sanguigna sono 130 la massima e 85 la minima: il sistema cardiovascolare inizia a essere a rischio con un valore pari a 140/90. In caso di ipertensione accertata, l’Organizzazione mondiale della sanità suggerisce di associare ai farmaci attività fisica e un’alimentazione con poco sale. 

 

 

 

 
 
 

In breve

RIPERCUSSIONI SULLA QUALITA’ DELLA VITA

Secondo un sondaggio condotto dalla Sigo (Società italiana di ginecologia e ostetricia), per 43 donne italiane su 100 i disturbi premestruali compromettano la vita sociale, per il 53% quella di coppia, quella lavorativa o scolastica per ben il 70%.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti