Allatti al seno? Ecco la dieta che fa per te

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/11/2015 Aggiornato il 23/11/2015

L’alimentazione durante l’allattamento è molto importante perché deve garantire l’apporto di tutti i principi nutritivi alla mamma e al bebè. 5 consigli utili

Allatti al seno? Ecco la dieta che fa per te

“L’alimentazione corretta in allattamento, deve essere preceduta da quella corretta in gravidanza e, prima della gravidanza, da stili di vita sani”. È quanto afferma la dottoressa Patrizia Colarizi, ordinario di Neonatologia dell’Università Sapienza di Roma. Ecco che cosa è importante sapere.

21 grammi di proteine in più

Patrizia Colarizi riferisce che le ultime indicazioni ministeriali fornite dai Larn “Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana” (revisione 2012), raccomandano che il fabbisogno proteico della mamma che allatta è di circa 21 grammi in più rispetto alla normale dieta, ricavabili da un pezzetto in più di carne o pesce o da una manciata di legumi o dai latticini.

Più acqua

Poiché l’87%  del latte materno è costituito da acqua, risulta fondamentale integrarla quotidianamente, assumendone circa 700 grammi in più. L’acqua può essere introdotta bevendola direttamente, oppure assumendola attraverso i cibi che ne sono più ricchi come frutta, verdure e zuppe.

Quante calorie in più al giorno?

In merito ad un corretto fabbisogno calorico giornaliero, è difficile dire quante calorie in più sono necessarie alla neo mamma, perché ogni donna ha le sue specifiche caratteristiche e per questo la dieta deve essere personalizzata.  Proprio per questo motivo, Patrizia Colarizi consiglia di rivolgersi ad un nutrizionista, suggerendo, nel contempo, le seguenti 5 raccomandazioni che tutte le donne in allattamento dovrebbero seguire.  

5 consigli per una sana alimentazione durante l’allattamento (e non solo)

1.             Consumare frutta e verdura fresca ogni giorno, per evitare che si perdano vitamine e altre sostanze durante la cottura;

2.             Frazionare i pasti principali con piccoli spuntini in modo da non arrivare troppo affamate ai pasti principali;

3.             Preferire carni bianche, rosse magre e pesci di piccola taglia, che accumulano nel grasso meno inquinanti;

4.             Preferire la cottura al vapore o in forno a griglie e fritture;

5.             Evitare il consumo di bevande gassate e alcolici.

 

 
 
 

DA SAPERE!

Per garantire un’adeguata produzione di latte è importante che la neomamma non si faccia mancare alcuni nutrienti essenziali.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Arrosticini e paura di aver contratto la toxoplasmosi

22/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

La carne può essere un veicolo di trasmissione del toxoplasma, ma questo vale solo se è poco cotta. Se viene cucinata a una temperatura superiore ai 70 gradi il rischio viene scongiurato.   »

Sanguinamento in 9^ settimana: serve il riposo assoluto?

20/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Il riposo assoluto nelle prime settimane di gravidanza, prescritto a fronte di un sanguinamento, non ha alcuna utilità e non influisce sull'andamento della gestazione.   »

Psicofarmaci in gravidanza: lo psichiatra dice no (ma sbaglia)

05/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Fortuna vuole che esistano psicofarmaci compatibili sia con la gravidanza sia con l'allattamento quindi non ha veramente alcun senso suggerire alla futura mamma che soffre di ansia, attacchi di panico, depressione di non curarsi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti