A cura di “La Redazione”Pubblicato il 14/01/2015Aggiornato il 26/01/2015
È un'operazione di routine che viene eseguita a tutti i neonati per prevenire problemi nella coagulazione del sangue
L’iniezione della vitamina K, di solito praticata in dose unica per via intramuscolare nel gluteo (in alcuni ospedali può essere somministrata anche in diverse dosi per via orale, cioè per bocca): essa è fondamentale per prevenire problemi nella coagulazione, cioè nel processo naturale che si attiva nell’organismo in caso di ferite per arrestare o limitare la fuoriuscita di sangue. La supplementazione è pari a circa un milligrammo di vitamina.
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Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina. »
Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi. »
Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte. »
È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione. »