A nanna solo con il pigiama: così il bimbo non corre rischi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/02/2015 Aggiornato il 10/02/2015

Per tenere il bimbo al caldo mentre fa la nanna basta il pigiama. Coperte e lenzuola sono pericolose perché potrebbero soffocarlo. Ecco come regolarsi

A nanna solo con il pigiama: così il bimbo non corre rischi

Sono domande che tutti i neogenitori si pongono: come è meglio vestire il bambino? E quando va a nanna quanto bisogna coprirlo? È normale essere dubbiosi e non sapere esattamente come muoversi, soprattutto se si tratta del primo figlio. Molti temono che il bebè possa avere freddo e scelgono di imbacuccarlo il più possibile. Invece, perlomeno durante il momento del sonno, la cosa migliore è puntare sulla leggerezza: un pigiama è più che sufficiente per tenerlo al caldo. Secondo gli esperti americani, infatti, coperte e lenzuola non solo sarebbe inutili, ma addirittura pericolose.

No a coperte e piumoni

L’American academy of pediatrics, il massimo organo statunitense in tema di salute infantile, ha raccomandato di non avvolgere i bimbi piccoli in coperte e piumoni perché si tratta di accessori che possono mettere in pericolo la loro vita. In che modo? Mentre il bebè fa la nanna o si muove, potrebbe spostare la biancheria e finire con l’essere soffocato dalla stessa. La cosa ideale è far indossare al bambino solo un pigiama, più o meno pesante a seconda della stagione, e metterlo sdraiato a pancia in su nel lettino o nella culla sgombri. Anche cuscini, pupazzi e paraurti andrebbero eliminati, perché nascondono le stesse insidie.

Attenzione al divano

A dimostrazione della pericolosità per i neonati di coperte&Co ci sono diversi studi. Uno dei più recenti è stato condotto da alcuni esperti americani della George Washington University e del Children’s Mercy Hospitals and Clinics di Kansas City, i quali hanno scoperto che nella stragrande maggioranza dei casi, le morti infantili improvvise o associate alla nanna si verificano mentre i bambini dormono sul divano.

Il bimbo non ha freddo!

Nonostante ciò, la maggior parte dei genitori non rispetta le indicazioni dei pediatri. L’ennesima conferma arriva da una ricerca condotta da un gruppo di esperti statunitensi, del Centers for disease control and prevention di Atlanta, e pubblicata sulla rivista scientifica Pediatrics. Stando ai dati raccolti, coperte, piumoni, cuscini sono elementi immancabili nel corredino dei bambini. Mamma e papà pensano di fare la cosa migliore coprendo il loro piccolo, ma non è così. “I genitori sono davvero ben intenzionati. Vogliono fornire al bambino calore e conforto, ma tutto ciò di cui ha davvero bisogno un bimbo è l’abbigliamento per il sonno. Non c’è bisogno di altra biancheria da letto” hanno assicurato gli autori.

E PER FAR DORMIRE IL BIMBO, GUARDA LE NINNA NANNE DI BIMBISANIEBELLI

 

 
 
 

LO SAPEVI CHE?

SOFFRONO IL CALDO PIU’ DI NOI
È bene tenere presente che, in linea generale, i piccoli hanno più caldo di noi, anche durante la nanna. Mamma e papà devono regolarsi di conseguenza, scegliendo per il bebè abiti leggermente meno pesanti di quelli che indossano loro.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti