Disostruzione pediatrica neonato e bambino: le manovre salvavita

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 15/03/2023 Aggiornato il 29/03/2023

Le manovre di disostruzione pediatrica delle vie aeree sono necessarie quando un bambino rischia di soffocare per un oggetto o un frammento di cibo ingerito. Vediamo insieme quali sono le manovre salvavita per neonati e quelle per i bambini oltre l'anno di età.

Disostruzione pediatrica neonato e bambino: le manovre salvavita

baby  feedingLe manovre di disostruzione pediatrica delle vie aeree sono fondamentali nel caso in cui ci troviamo di fronte a un soffocamento di un neonato o un bambino a causa di un corpo estraneo. Episodi tragici possono verificarsi più frequentemente di quanto si immagini e aggravarsi nel giro di pochi minuti. L’ingestione di cibo o altri oggetti di piccole dimensioni mettono a repentaglio la vita di neonati e bambini: il soffocamento è una delle cause principale di morte nei bambini fino all’età di 4 anni.

Proprio per questo motivo si reputa necessario conoscere le manovre salvavita di disostruzione pediatrica per tutti coloro che hanno a che fare con dei minori, dai genitori ai nonni, includendo babysitter, educatrici e insegnanti. Vediamo insieme come si distinguono le manovre di disostruzione pediatrica: prima dell’anno d’età del bambino e negli anni successivi e come agire in caso di emergenza.

Agire subito e poi chiamare i soccorsi

“Quando un bambino rischia di soffocare per un oggetto o un frammento di cibo, non c’è il tempo di attendere i soccorsi” avverte la dottoressa Antonella Palmieri, Dipartimento di Pediatria e Pronto soccorso del Gaslini di Genova, responsabile del PBLS – Paediatric Basic Life Support per non sanitari. “Genitori, nonni, baby sitter devono essere in grado di intervenire subito, senza attendere il personale sanitario, con le manovre salvavita di disostruzione pediatrica”. Anche se si procede con le manovre salvavita, è fondamentale attivare anche i soccorsi e telefonare al 118.

Manovre salvavita di disostruzione pediatrica

soffocamento bambino

Le manovre salvavita cambiano a seconda dell’età del bambino. Prima dell’anno infatti il neonato va preso in braccio e completamente sostenuto dall’adulto che effettua il primo soccorso. Dopo l’anno di età si procede in modo differente, proprio perchè il bambino ha corporatura e peso diverso. Vediamo insieme in cosa differiscono le manovre di disostruzione pediatrica.

Disostruzione pediatrica: le manovre antisoffocamento lattanti e neonati (fino a 1 anno)

 

Le manovre di disostruzione pediatrica vanno eseguite nel minor tempo possibile quando il bambino che ha inghiottito il corpo estraneo diventa cianotico e non emette alcun suono, lamento o colpo di tosse. In questo caso l’ostruzione delle vie aeree è palese, motivo per cui bisogna procedere senza perdere la calma ma velocemente. Le manovre salvavita sono differenti a seconda dell’età. Nei neonati e nei bimbi sotto l’anno di età si procede in questo modo:

  1. L’adulto si inginocchia per terra, appoggia il piccolo sulle ginocchia a pancia in giù tenendo il mento sollevato con la mano sinistra
  2. Con la mano destra imprime almeno 5 colpi intensi sulla schiena, tra le scapole. Questo favorisce lo spostamento del corpo estraneo

Closeup of first aid instructor using infant dummy demonstrating how to rescue a suffocating baby

         3.Se l’oggetto o il boccone non esce, si gira immediatamente il piccolo con il viso rivolto verso l’alto e con la mano libera si imprimono cinque compressioni all’altezza dello sterno

compressioni sterno manovra disostruzione pediatrica

Continuare con le manovre fino alla disostruzione delle vie aeree ma bisogna ricordarsi di allertare sempre anche i soccorsi. Se il neonato dovesse perdere conoscenza sarà necessario attuare le manovre di rianimazione cardio-polmonare.

Disostruzione pediatrica: manovre salvavita per bambini (dopo il 1 anno  fino a 12)

Nel caso in cui sia un bambino oltre l’anno d’età ad avere un episodio di soffocamento, sarà sicuramente più semplice per un adulto capire la situazione proprio perché il bambino sarà capace di esprimere il suo disagio aprendo la bocca o portando le mano alla gola. Anche in questo caso, se il bambino dovesse tossire da solo, riuscirà a estrarre in autonomia il corpo estraneo: Nel caso non riuscisse o l’ostruzione fosse persistente, bisogna sempre allertare i soccorsi e procedere con la manovra di Heimlich, ossia la manovra che si utilizza anche per gli adulti.

Le manovre di disostruzione pediatrica nei bambini dall’anno di età e fino ai 12 anni si effettuano nel seguente modo:

  1. Si pone il bambino a pancia in giù sulle ginocchia e si imprimono cinque colpi tra le scapole.
  2. Si procede quindi con la manovra di Heimlich
  3. Il soccorritore si pone alle spalle dell’infortunato e lo cinge, ponendo il pugno chiuso alla bocca dello stomaco, tra lo sterno e l’ombelico
  4. Si esercitano compressioni in modo rapido, forte e ripetuto con il pugno verso l’alto, in direzione della testa del bambino, esercitando contemporaneamente una pressione sull’addome. Effettuare almeno 5 compressioni senza fermarsi. Ripetere la manovra e alternarla alle pacche dorsali descritte per il neonato, nel caso il bambino fosse ancora piccolo o avesse superato da poco l’anno d’età.

Nel caso dei ragazzi oltre i 12 anni e degli adulti si effettuano le stesse manovre del bambino grande.

È possibile limitare il rischio di soffocamento?

Esiste qualche regola di sicurezza che andrebbe osservata per evitare il soffocamento nei neonati o bambini, anche se questo non sempre è sufficiente a evitare incidenti al 100%. Può comunque limitare i rischi.  Vediamo insieme quali sono le regole-base che andrebbero seguite durante la somministrazione dei pasti a un neonato o un bambino oltre l’anno d’età:

  • tagliare a pezzetti il cibo destinato ai bambini che non hanno ancora imparato a masticare bene
  • mantenere l’abitudine di sminuzzare i bocconi in frammenti piccoli prima di proporli al bambino, almeno fino ai due anni, quando la dentizione provvisoria completa garantisce una sufficiente capacità di masticazione
  • insegnare al piccolo a masticare ogni boccone con calma, fornendo per primi il buon esempio, senza parlare o distrarsi con lo smartphone
  • somministrare il cibo a tavola, mentre il bambino è seduto sul seggiolone in posizione ben eretta e si concentra sulla pappa. In questo modo le strutture deputate all’ingestione dei bocconi sono ben distese e aperte
  • evitare di dare la pappa mentre il bambino gioca, guarda la Tv o è in posizione distesa (purtroppo in molti lo fanno ancora “purché mangi”). Queste abitudini aumentano il rischio di soffocamento

Perché è importante conoscere le manovre di disostruzione pediatrica?

Il rischio di soffocamento tra i bambini è un problema sempre attuale, tanto che esistono specifiche linee guida del Governo in proposito. Il pericolo compare più frequentemente tra i sei mesi e i 3 anni, una fascia di età in cui il piccolo esplora il mondo anche attraverso la bocca e può quindi ingerire anche piccoli oggetti o frammenti di essi. Anche in questo caso la prevenzione è fondamentale, evitando che il bambino di questa età, che porta tutto alla bocca, abbia accesso a oggetti di piccole dimensioni.

Inoltre, poiché questa evenienza può verificarsi anche con il cibo, è importante che i genitori conoscano bene la capacità di masticazione che ha acquisito il proprio figlio, regolandosi di conseguenza. Attenzione anche in caso di ostruzione parziale: il bambino può avere tosse, alterazione della voce, difficoltà respiratoria, ma riesce comunque a piangere e a parlare. Non si deve cercare di rimuovere con le dita il corpo estraneo, perché lo si potrebbe spingere più in basso causando ostruzione completa. Il bambino va incoraggiato a tossire e per sicurezza è bene portarlo al pronto soccorso.

Cosa non fare assolutamente in caso di soffocamento di neonato o bambino

Trovarsi di fronte a un bambino che sta soffocando è sicuramente un momento drammatico per ogni genitore o adulto che si trovi in questa situazione. Non bisogna però tuttavia farsi prendere dal panico e soprattutto agire in modo sprovveduto. L’unico modo di soccorrere il bambino è ricorrendo alle manovre salvavita che chiunque può imparare seguendo i corsi di disostruzione pediatrica regionali o organizzati da tante associazioni. 

In caso di soffocamento evitare comunque di 

  • agitarsi e perdere la calma: questa agitazione potrebbe esser trasmessa al bambino che andrebbe ancora più in panico
  • aprire la bocca e infilarci la mano dentro, nel tentativo di estrarre il corpo estraneo
  • forzare il bambino a bere, questo potrebbe peggiorare la situazione
  • scuoterlo o metterlo a testa in giù: si tratta di manovre assolutamente scorrette che potrebbero effetti peggiorativi
  • effettuare manovre di disostruzione anche di fronte a un’ostruzione parziale: se il bambino tossisce in autonomia incoraggiarlo a procedere per liberarsi definitivamente del corpo estraneo

Ricordarsi sempre che il momento dei pasti è un momento delicato e deve avvenire in sicurezza quindi il soffocamento nei neonati e bambini può essere evitato con la prevenzione.

Dove si imparano le manovre salvavita?

Tutti dovrebbero apprendere le manovre di disostruzione pediatrica, senza attendere la prima emergenza. Esistono corsi appositi a cura di esperti che si tengono regolarmente e che andrebbero seguiti da tutti i genitori di neonati o che non abbiano ancora compiuto l’anno d’età. 

Corsi di disostruzione pediatrica in Italia:

Tanti corsi sono organizzati presso le strutture ospedaliere, altri sono invece organizzati da associazioni e organizzazioni qualificate. Ecco un elenco dei corsi più conosciuti e/o in partenza in Italia durante l’anno

Ad ogni modo, per sapere dove seguire questa tipologia di corsi, ci si può rivolgere al proprio pediatra o ai medici di base che possono fornire informazioni in merito.

In breve

Come capire quando un bambino rischia di soffocare?

È necessario osservare la reazione del bambino che ha inghiottito il boccone. Se tossisce, o piange, o emette suoni, probabilmente riuscirà ad espellere l’alimento spontaneamente, con i colpi di tosse. Se, invece, il viso diventa rosso e non si riesce ad emettere alcun suono, è bene intervenire immediatamente con le manovre di disostruzione pediatrica per evitare il rischio di soffocamento.

 

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

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