Diabete 1 e 2 sempre più diffusi nei bambini

Redazione A cura di “La Redazione”

I casi di diabete sono in crescita nei bambini. Se per quello di tipo 1 non si può fare nulla, per contrastare l’altro sono utili dieta e sport

Diabete 1 e 2 sempre più diffusi nei bambini

Esistono due forme di diabete. Quello di tipo 1, il meno comune, è di origine autoimmune ed è causato da fattori genetici e ambientali. Quello di tipo 2 invece è associato (nelle persone predisposte) allo stile di vita, favorito dal sovrappeso e dalla scarsa attività fisica. Gli studi segnalano che per entrambe le forme di diabete stiamo assistendo a un preoccupante aumento tra i bambini. Secondo dati dell’Istituto superiore di sanità, nei piccoli tra zero e 4 anni, il diabete di tipo 1 cresce con un ritmo del 3% circa l’anno.

Colpiti di più i maschi

È stato rilevato che, tra il 2005 e 2010, in Italia, il tasso di incidenza è stato di 13,4 casi per 100mila, più elevato tra i maschi (14,1) rispetto alle femmine (12,7). Il trend è in aumento anche nel mondo (con elevate differenze tra zona e zona), probabilmente a causa di cambiamenti ambientali che aumentano la suscettibilità genetica nei soggetti predisposti. Anche nel caso del diabete di tipo 2 si sta assistendo a una vera e propria epidemia. Colpa, questa volta, del sovrappeso sempre più diffuso nella popolazione infantile e della sedentarietà dilagante. Secondo  l’ultimo Rapporto “Okkio alla salute”, il 22,2% dei bambini italiani è in sovrappeso, mentre il 10,6% è obeso. 

Meno dolci ai bambini

Occorre modificare le abitudini alimentari, in primis l’elevato utilizzo di zucchero: 9 bambini su 10, già prima dell’anno di età, ne consumano troppo, come dimostra lo studio Nutrintake, condotto dall’Università degli studi di Milano. I pediatri ricordano di non aggiungere zucchero agli alimenti dei bambini per accentuarne il sapore, di non proporre dolciumi e leccornie come premi o ricompense e di leggere bene le etichette quando si acquistano i cibi. 

Più sport

L’attività fisica migliora, poi, la sensibilità all’insulina, come dimostrato in giovani con diabete di tipo 2. Secondo l’American academy of pediatrics, i bambini dovrebbero fare almeno 30-60 minuti di attività fisica al giorno.  

In breve

PIU’ COLPITO IL SUD

La distribuzione geografica del diabete di tipo 1 non è eterogenea: la malattia è più diffusa al Sud e la regione con il più elevato numero di casi è la Sardegna.

Pubblicato il 10.4.2014 Aggiornato il 10.4.2014
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti