Embrione più piccolo rispetto all’atteso: proseguirà la gravidanza?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 17/09/2025 Aggiornato il 18/09/2025

Anche se l'embrione è più piccolo di quanto previsto quello che conta di più è che le sue dimensioni aumentino di settimana in settimana coerentemente con quanto atteso in base alla ridatazione ecografica.

Una domanda di: Veronica
Come da voi richiesto, invio le immagini ecografiche della camera con sacco ed embrione con battito alla settimana 7+2. Invio anche quella di 2 giorni prima , cioè a 7+0. Purtroppo nell'ultima eco le dimensioni sono di 13,5 × 11 circa della camera e l'embrione 7 mm. Ho avuto una ovulazione tardiva, quindi sarei indietro di circa 5 giorni. Nonostante il ritardo dell'impianto, non le sembrano comunque troppo piccole le dimensioni? Vorrei solo sapere con che percentuale andrò incontro a un aborto. So che non potete saperlo con certezza, ma vorrei sapere in base alle vostre conoscenze ed esperienze, che probabilità ho di portare avanti questa gravidanza. La ringrazio.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, ho atteso la sua ecografia e ora mi accingo a risponderle anche se in realtà mi aspettavo tutto il referto, non solo l'immagine (ricordo che l'ecografia fornisce immagini in movimento che vengono interpretate dall'operatore a mano a mano che appaiono sullo schermo)! Allora... non so la sua ultima mestruazione, ma se l'11/09 era di 7+1 settimane in teoria doveva essere iniziata il 23 luglio scorso. Tuttavia, se era indietro di 5 giorni, ossia di 6+4 settimane, significa che il concepimento è stato verso il 10 Agosto.
In effetti a 6 settimane di gestazione, ci aspettiamo un embrione di lunghezza compresa tra 5 e 8 millimetri e una camera gestazionale di circa 16 millimetri. Queste misure mi sembrano allineate a quelle che mi ha riportato lei e quindi potremmo benissimo essere di fronte ad una gravidanza evolutiva partita in ritardo rispetto all'ultimo ciclo oppure, come lei teme e sospetta per via dei pochi sintomi in termini di nausea, ad una gravidanza destinata ad interrompersi precocemente.
I sintomi scarsi non sono dirimenti: ogni gravidanza è a sé e il corpo si abitua sempre meglio alla gravidanza stessa, per cui procedendo col numero di figli è assolutamente possibile avere sempre meno sintomi, pur con una gravidanza perfettamente evolutiva. La tensione al seno è comunque un sintomo, così come lo sono il dover fare spesso la pipì (anche di notte), una grande stanchezza fisica, il bisogno di dormire maggiormente, l'umore fragile, il fastidio per alcuni odori/cibi (caffè, fumo di sigaretta, carne o pesce…), intestino più pigro e fatica a digerire. Chissà se in questo elenco lei si ritrova almeno parzialmente. Lei mi chiede una stima, una percentuale di successo o insuccesso di questa gravidanza in cui la camera gestazionale sembra troppo piccola. Io direi di focalizzarsi più sull'embrione con il battito presente. È vero, l'embrione è più piccolo di quanto previsto, ma sarebbe importante valutare dopo una settimana dall'ultima ecografia se le sue dimensioni siano aumentate coerentemente con quanto atteso in base alla ridatazione ecografica oppure siano nuovamente in ritardo rispetto all'atteso. Mi dispiace di non poterle rispondere in modo più preciso e di lasciarla in questo limbo in cui non si sa come andranno le cose... ma la Natura ci sa fare, questo è poco ma sicuro, anche senza che noi ci sforziamo particolarmente. Mi tenga aggiornata se desidera, faccio il tifo per voi con tutto il cuore.

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