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I bambini passano la maggior parte del tempo nella loro cameretta, motivo per cui è fondamentale che questa sia confortevole, il luogo sicuro in cui si possano sentire liberi e al tempo stesso protetti.
E i dati disponibili infatti lo confermano: in Europa si calcola che i piccoli trascorrano il 90% del loro tempo all’interno di ambienti chiusi come scuola, palestra e soprattutto casa.
L’ambiente giusto può favorire la crescita
Ecco perché è molto importante che i genitori dedichino particolare attenzione a predisporre una cameretta che sia non solo confortevole ma anche stimolante. Perché, anche se spesso lo si dimentica, l’ambiente in cui i bambini passano molte ore è uno straordinario strumento educativo che può favorire la concentrazione, mettere in moto la fantasia e la creatività, suggerire l’ordine e l’armonia.
E persino fare da stimolo all’apprendimento. Lo conferma la ricerca scientifica: analizzando 3.766 alunni in 153 classi, è stato verificato che il design degli ambienti scolastici, che parla non solo di banchi ma anche di luce, colori, pareti e stimoli visivi di vario genere, può portare a un miglioramento del 16% nei progressi di apprendimento.
Motivi alle pareti per un nuovo look
C’è quindi una ragione in più, con un fondamento scientifico, per scegliere gli arredi e le finiture con grande cura in modo da dar vita a un ambiente dove i bambini possano sentirsi a loro agio e passare ore, di gioco come di studio, in modo allegro e costruttivo.
In questa ottica la carta da parati diventa lo strumento ideale per creare un’atmosfera speciale nella cameretta. Non solo un vezzo estetico, quindi, ma una mossa concreta per trasformare la stanza dei piccoli con minima spesa e massima resa: la carta da parati infatti è disponibile in una vastissima gamma di colori, disegni e fantasie, è facile da applicare e può cambiare volto a una stanza anche senza altri interventi.
Basta dare un’occhiata al catalogo di Photowall, azienda svedese specializzata in carte da parati, fotomurali, tele e poster, per scoprire un mondo di proposte che si distinguono per design e qualità, perfette per dare una nuova vita alla stanza dei bambini con una spesa low cost. La casa è in affitto? Ci sono le soluzioni peel & stick che assicurano un’applicazione pulita e una rimozione più semplice, senza che restino sulle pareti residui marcati.
L’importanza della qualità
Proprio perché i bambini trascorrono gran parte del loro tempo negli ambienti di casa, e nella loro stanza in particolare, occorre prestare molta attenzione all’aria che respirano. Negli ambienti chiusi, infatti, i livelli di composti organici volatili inquinanti possono essere da 2 a 5 volte superiori rispetto all’esterno e la concentrazione aumenta quando si fanno attività come verniciare. È importante quindi fare in modo che tutto quanto si impiega negli ambienti frequentati dai piccoli garantisca basse emissioni. Esistono ad esempio detergenti con EPA Safer Choice per la pulizia della stanza, studiati per limitare l’emissione di sostanze che peggiorano la qualità dell’aria indoor.
Anche per quanto riguarda la carta da parati ci si può orientare verso carte realizzate con inchiostri e colle che rispettano le indicazioni dei programmi di verifica delle basse emissioni come ad esempio UL GREENGUARD/GREENGUARD Gold.
Colori e motivi: una scelta da valutare attentamente
Quando si decide di dare un nuovo look alla stanza dei bambini usando la carta da parati è basilare scegliere con attenzione i colori e i motivi. Non si tratta infatti di una scelta puramente estetica: le ricerche più recenti confermano che i colori influenzano in maniera diretta l’attivazione emotiva.
I toni più intensi e saturi vengono associati a emozioni più forti mentre le nuance soft suggeriscono calma e relax. Tradotto in pratica questo significa che nelle aree dalla stanza dedicate al gioco e allo studio si può optare per carte da parati con colori saturi e motivi energetici mentre vicino al letto una palette di toni tenui, dagli azzurri polverosi al verde salvia fino al sabbia, insieme a motivi discreti e dai ritmi lenti, abbassano il livello di stimolazione e favoriscono il riposo.
Non servono grandi spazi
La stanza dei bambini è piccola? Anche in pochi metri quadrati la carta da parati può fare la differenza. Basta infatti concentrarsi su una o due pareti e lasciare il resto della stanza neutro anche per evitare di sovraccaricare di stimoli i piccoli. Si può ad esempio creare un riquadro grafico per l’angolo lettura, una fascia colorata dietro la scrivania per separare visivamente lo studio dal gioco, una nicchia a tema, lo spazio, il mare o il bosco secondo il gusto dei bambini, per il letto a castello. Nella scelta dei disegni puntare su pattern che catturino l’attenzione ma senza esagerare: le mappe stilizzate piacciono sicuramente ai più curiosi, un alfabeto illustrato è perfetto per chi sta imparando a leggere, animali e foreste conquistano la fantasia dei piccoli esploratori. Le grandi illustrazioni a murale funzionano come scenografia per inventare ogni giorno una nuova storia. I pattern piccoli e ripetuti, invece, aiutano a costruire continuità e senso di ordine.
Qualche idea pratica
Nello scegliere una carta da parati per la cameretta è importante tenere in considerazione l’età del bambino che la abiterà selezionando con cura colori e motivi in modo da creare un ambiente che si adatti ai bisogni e ai desideri del piccolo supportandone al meglio la crescita.
- 0-3 anni: si può decidere per una parete protagonista dietro al lettino con motivi grandi e morbidi (nuvole, colline, animali stilizzati) in colori pastello o naturali. Meglio tenere lo stimolo visivo alto lontano dall’asse del sonno e avvicinarlo invece al fasciatoio o all’angolo gioco sul tappeto. Una fascia a metà parete aiuta a dare equilibrio e favorisce in tempi successivi la gestione delle macchie.
- 3-6 anni: foreste per cacce al tesoro, città per piste di macchinine, universo per razzi di cartone: a questa età la carta da parati può diventare palcoscenico. È importante inserire un ritmo visivo che aiuti a capire dove si legge, dove si gioca, dove si ripone il materiale per le varie attività. Vige sempre la regola di scegliere motivi un po’ più saturi nell’area gioco e più desaturati vicino al letto.
- 6-11 anni: un ambiente ben progettato supporta realmente la performance scolastica, a scuola, come a casa. Dietro la scrivania funziona, ad esempio, una carta da parati con un disegno grafico ordinato (griglie, linee, micro-motivi) che ancora lo sguardo senza distrarre. Importante accompagnare la parete studio con illuminazione corretta e puntare sempre sui colori tenui nell’area notte.
12+ anni: è arrivato il momento di coinvolgere il ragazzo nella scelta, indirizzandolo comunque con alcune semplici regole, sempre nell’ottica di favorire il suo benessere. Se ama i colori forti, è opportuno concentrarli in un’unica parete, magari quella della testata, bilanciando l’insieme con tessili neutri. Per studiare senza distrazioni, meglio mantenere invece l’area davanti alla scrivania più leggera, con carter da parati a tinta unita o dai disegni micro così da favorire la concentrazione
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