Le recenti dichiarazioni del filosofo sull’aumento delle certificazioni per i disturbi dell'apprendimento hanno suscitato forti polemiche. Il parere della pedagogista Giovanna Giacomini che sostiene l'importanza di interventi educativi personalizzati. »
Può ridurre il rischio di complicanze materno-fetali. Viene prescritta in presenza di particolari condizioni e solo su attenta valutazione medica. Le indicazioni della ginecologa Elisabetta Colonese e della dottoressa Laura Mazzotta, specialista in igiene e medicina preventiva.
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E’ piuttosto frequente in attesa, non più di tanto preoccupante, ma comunque fastidiosa. Si risolve in genere in pochi giorni, senza particolari cure, ma con l’aiuto di un’alimentazione leggera. »
È il periodo di astensione facoltativa dal lavoro a cui hanno diritto entrambi i genitori: può essere utilizzato a ore, oltre che in modalità mensile e giornaliera.
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Dà diritto ai neo-papà di non lavorare per dieci giorni per stare vicino al piccolo appena nato oppure arrivato in affido o in adozione. E’ obbligatorio, a differenza di quello parentale facoltativo, pagato al 100% dello stipendio e garantito ai lavoratori dipendenti. »
Ogni anno il primo venerdì di febbraio si celebra l’inclusività attraverso il gioco, ricordando ai piccoli, e non solo, che essere diversi vuol dire anche essere unici e un po’ speciali. »
E’ basilare per verificare che la futura mamma sia immunizzata dal virus della rosolia, malattia potenzialmente pericolosa in gravidanza per il feto. La vaccinazione resta il presidio più valido per la prevenzione.
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Si presentano in genere quando la febbre supera i 38°. Possono risolversi spontaneamente, senza strascichi di nessun genere ma è sempre bene avvertire il pediatra soprattutto se il bimbo ha meno di 18 mesi. Ce ne parla la pediatra Govoni. »
Serve esclusivamente per permettere ai genitori non coniugati tra loro e non conviventi di accedere alle prestazioni riservate ai figli. Importante rinnovarlo entro fine febbraio per ricevere già da marzo gli importi aggiornati dell’assegno unico. »