Angela Raimo

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Polidipsia psicogena in gravidanza

Detta anche potomania, la polidipsia psicogena è un disturbo di natura psichiatrica caratterizzato dall'impulso incontrollabile di assumere quantità d'acqua di gran lunga superiori al fabbisogno. La cura fortunatamente c'è e può (deve!) essere affrontata anche nei mesi dell'attesa.   »

Bimba di 12 mesi “terremoto”: cosa si può fare?

Ci sono bambini molto vivaci che mettono a dura prova i genitori, tuttavia a volte la soluzione sta semplicemente nell'acquisire la consapevolezza che un figlio piccolo è per sua natura impegnativo e "stancante".  »

Bimbo italo-cinese tranquillo a scuola ma non a casa

È verosimile che siano i genitori a dover cambiare qualcosa, se il bambino solo con loro assume atteggiamenti di difficile gestione, mentre con le maestre e gli amichetti si comporta benissimo.   »

Bimbo di 14 mesi “indipendente” e “indifferente” (nei confronti della mamma): che fare?

Definire un bimbo molto piccolo "indipendente" e, allo stesso tempo, "indifferente nei confronti della mamma" è inappropriato, quindi è meglio evitare simili definizioni.   »

Bimbo di 10 mesi che dimostra vistosamente il suo entusiasmo: c’è da preoccuparsi?

I bambini piccoli, che non sanno ancora parlare, per comunicare le loro emozioni e sensazioni ricorrono principalmente al linguaggio del corpo. Come è giusto accada.   »

Disturbi psichici in vista della PMA

Quando si sta per intraprendere un percorso di procreazione medicalmente assistita è più che opportuno non trascurare eventuali problemi della sfera psichica e non solo ricorrendo a farmaci mirati, ma anche rivolgendosi alla psicoterapia. Molto spesso è solo l'associazione tra i due approcci che consente...  »

Si sente abbandonato il bimbo che non dorme in braccio?

Si può escludere che un bambino svegliandosi nel suo letto si senta abbandonato in quanto impara presto che basta piangere (o emettere qualche versetto) per far accorrere la mamma o, comunque, l'adulto che si occupa di lui.  »

Piccolissimo che non segue gli oggetti con lo sguardo: è preoccupante?

Per la propria serenità, è importante non nutrire esagerate aspettative rispetto a "cosa può fare" un lattante che non ha neppure compiuto due mesi. Solo se crescendo il bambino dovesse manifestare anomalie del comportamento, sarà opportuno consultare uno specialista.   »

Bimbo di 4 mesi che evita lo sguardo della mamma (e solo il suo)

Spetta all'adulto impostare la relazione con il bambino, quindi se si ha l'impressione che il figlio non contraccambi il trasporto che si prova per lui forse si deve trovare un'altra modalità con cui porsi nei suoi confronti.   »

Ho deciso: andrò dallo psicoterapeuta per farmi aiutare

La decisione di seguire un percorso per allontanare i pensieri parassiti che compromettono la serenità è la migliore per ritrovare l'equilibrio psicoemotivo.  »

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