Anna Maria Marconi

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Placenta “bassa”: c’è da preoccuparsi?

In caso di placenta troppo vicina all'oreficio uterino interno si opta per il taglio cesareo, che consente di partorire senza correre i rischi a cui espone una placenta "bassa" durante il travaglio.   »

Sanguinamento (anche) dopo la visita in pronto soccorso

Per verificare la causa di una perdita di sangue, vengono effettuate indagini che non influiscono sul corretto andamento della gravidanza.   »

Ureaplasma in gravidanza

In assenza di sintomi specifici non è indicato effettuare il test per la ricerca dell'Ureaplasma.   »

Placenta previa: mi capiterà anche in una seconda gravidanza?

Ogni gravidanza costituisce una storia a sé, quindi non è detto che quello che si è verificato in una si ripeta nella successiva.   »

A 5 settimane + 6 giorni l’embrione non si vede: aiuto!

Non ha molto senso effettuare l'ecografia troppo precocemente perché il rischio è quello di non vedere l'embrione, anche quando tutto procede per il meglio. Conviene, dunque, aspettare l'epoca della gravidanza in cui l'ecografia, se tutto va bene, individua il bimbo di sicuro.   »

Dosaggio dell’ormone beta-hCG in ottava settimana: è troppo alto questo valore?

Il valore della gonadotropina corionica umana è variabilissimo, ma quello che conta quando si arriva in ottava settimana è il risultato dell'ecografia.   »

Mestruazioni scarse in allattamento: c’è da preoccuparsi?

Non c'è alcuna ragione per entrare in allarme se il flusso mestruale, mentre ancora si allatta, è di quantità inferiore rispetto a quella di prima del parto.   »

RMN con contrasto nella terza settimana di gravidanza: ci sono rischi?

A pochi giorni dal concepimento sottoporsi a una risonanza magnetica con mezzo di contrasto non espone l'embrione ad alcun particolare pericolo.   »

Ovulazione inibita da un farmaco: potrebbe comunque iniziare una gravidanza?

L'impiego del principio attivo dienogest, della categoria dei progestinici, non sempre garantisce una completa protezione anticoncezionale. Può essere opportuno associarvi un contraccettivo di barriera.   »

Gravidanza e riduzione della lunghezza della cervice: quali rischi?

Quando il collo dell'utero si accorcia oltre una certa lunghezza si prospetta l'eventualità del parto pretermine.   »

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