Per capire se una gravidanza si è interrotta occorre attendere di arrivare almeno alla settima settimana, durante la quale se non si è verificato un aborto spontaneo l'ecografia riesce a rilevare l'embrione e il battito del cuoricino. »
Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna. »
Ci possono volere alcuni mesi per concepire di nuovo, in seguito a un aborto spontaneo a un'interruzione volontaria della gravidanza: è normale che sia così. »
Una ovulazione può avvenire dopo due settimane da un aborto, quindi sì è possibile avviare un'altra gravidanza dopo così poco tempo da quella interrotta. »
Ci sono medici che sostengono sia utile in tutti i casi assumere progesterone a inizio gravidanza e altri specialisti, come il nostro professor Semprini, che ritengono possa essere opportuno prescriverlo solo dopo aver accertato che ve ne è un'effettiva carenza. »
Il tessuto muscolare di cui è costituito l'utero guarisce molto rapidamente, quindi è verosimile che una gravidanza che si instaura a pochi mesi da un taglio cesareo evolva senza alcun problema. »
I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male. »
Quando si verificano due aborti nella fas einiziale della gravidanza, in più si manifestano sanguinamenti tra una mestruazione e l'altra si può ipotizzare l'endrometriosi. »
Dopo il parto possono manifestarsi sanguinamenti che, se seguiti da test di gravidanza negativi, possono essere utilizzati per iniziare la contraccezione estroprogestinica (pillola). »