Ci sono valori delle beta che fanno pensare o a una gravidanza extrauterina o a un aborto spontaneo, ma è all'ecografia che spetta l'ultima parola su quanto sta accadendo (o è già accaduto). »
Per prima cosa va debellata la candida, che gli altri batteri tengono a bada. Lo streptococco abita normalmente nei genitali femminili, mentre per eliminare la gardnerella è il partner sessuale (che ne è sempre il portatore) che prima di tutto deve curarsi. »
Col termine ipercheratosi riportato nel referto del pap test si definisce un ispessimento delle cellule del collo dell'utero, che in genere dipende da un'infezione. »
Le vaginiti possono avere un'origine batterica, tuttavia prima di assumere un qualsiasi prodotto medicinale occorre avere la certezza della causa che ne ha determinato la comparsa. »
A titolo precauzionale, se il pap test evidenzia un'ipercheratosi può essere opportuno effettuare il successivo controllo a distanza di sei mesi, ma è ragionevole anche l'indicazione di ripeterlo dopo un anno. »
Nella scelta di cosa fare se l'ecografia evidenza che la gravidanza si è interrotta si deve tenere conto di alcuni fattori, da valutare anche con l'aiuto del medico. »
I rapporti sessuali non possono causare l'aborto né, in caso di interruzione spontanea della gravidanza, favorire lo svuotamento dell'utero. Quindi sconsigliarli non ha senso. »
In presenza di forame ovale pervio e di una precedente ischemia talamica, va ponderata con attenzione la modalità con cui è opportuno avvenga il parto. »