L'endometrio, tessuto di rivestimento interno dell'utero, ha ottime capacità rigenerative quindi può essere tranquillamente in grado di sostenere una gravidanza iniziata subito dopo un'isteroscopia operativa. »
A volte il battito del cuoricino non viene visualizzato dall'ecografia solo perché viene effettuata troppo presto: solo il passare del tempo potrà svelare se la gravidanza è o non è in evoluzione. »
Dall'ottava settimana in avanti la placenta è in grado di produrre da sé il progesterone necessario a sostenere la gravidanza, ma se il ginecologo curante prescrive l'integrazione non ci sono rischi a dargli ascolto. »
Quando il collo dell'utero si accorcia molto prima del termine della gravidanza, si pone il rischio di parto prematuro: non c'è niente che lo possa scongiurare, neppure il riposo (che infatti non tutti i medici consigliano). »
In caso di procreazione medicalmente assistita, i medici prescrivono preparati ormonali secondo protocolli stabiliti, che non verrebbero in nessun caso modificati in base a quanto ritenuto meglio dalla futura mamma. »
Monitorando attentamente la gravidanza, i rischi a cui espone affrontare un terzo cesareo sono minimi e, di sicuro, non sufficienti per scoraggiare il desiderio di un altro figlio. »
L'unica integrazione utile nel periodo preconcezionale è rappresentata dall'acito folico (400 microgrammi al giorno). Non è opportuno assumere altri integratori di propria iniziativa, in assenza di una precisa indicazione medica. »