Se il contraccettivo orale è stato sempre assunto correttamente e se il test di gravidanza risulta negativo, è verosimile che l'assenza di sanguinamento durante l'intervallo libero non abbia alcun significato. »
Se non è ancora iniziata una gravidanza e si deve affrontare una tomografia computerizzata con mezzo di contrasto è senza dubbio poco opportuno avere rapporti non protetti che potrebbero determinare il concepimento. Meglio rimandarli a dopo l'indagine. »
Dalla 13^ settimana in avanti è normale che il valore delle beta inizi molto lentamente a diminuire, ma se scende nelle prime settimane esprime che la gravidanza non sta evolvendo come dovrebbe. »
Se un ulteriore test di gravidanza effettuato sulle urine risulta negativo, dopo alcuni test positivi, si può pensare che si sia verificato un aborto, tuttavia è comunque opportuno effettuare l'esame del sangue per il dosaggio delle beta per avere informazioni certe su quanto sta accadendo. »
Si può ipotizzare che dopo vari mesi dal parto la comparsa di un sanguinamento anche se modesto sia dovuto al ritorno delle mestruazioni. Tuttavia un controllo ginecologico è opportuno, per avere la conferma che si tratti proprio del capoparto. »
La gravidanza biochimica non è altro che una gravidanza che inizia ed è testimoniata dal test positivo, quindi dalla presenza dell'ormone beta-hCG nel sangue o nelle urine, ma poi si spegne prima che sia rilevabile dall'ecografia. »
A fronte di disturbi urinari importanti, per prima cosa si devono effettuare urinocoltura e tampone vaginale. Una volta esclusa la responsabilità di un agente infettivo, come per esempio la Clamidia, si può pensare alla cistite interstiziale. »
In realtà, non è verosimile che dopo due-tre giorni da un rapporto sessuale non protetto si manifestino gà i sintomi della gravidanza, e questo anche nel caso in cui il concepimento fosse avvenuto. »