Il mezzo più affidabile per scoprire se è iniziata una gravidanza consiste nell'effettuare lo specifico test: va bene anche quello casalingo, che si esegue sulle urine. »
Le statistiche non giocano a favore delle donne che vorrebbero avere un figlio in età matura: iniziare una gravidanza è un'eventualità rarissima che, oltretutto, quando si verifica espone comunque a rischi. »
Dalla sesta settimana in avanti, di norma l'ecografia dovrebbe visualizzare l'embrione. Se non accade è possibile che il concepimento sia avvenuto più avanti rispetto alla data presunta. »
Quando la gravidanza tarda ad annunciarsi, si deve valutare anche se l'ostacolo potrebbe essere rappresentato da un peso corporeo eccessivo o, al contrario, da un'esagerata magrezza. In entrambi i casi è possibile che l'ovulazione avvenga in modo difettoso. »
Se gli esami del sangue sono buoni, il feto cresce bene, la gestante non manifesta alcun sintomo allarmante non c'è ragione di preoccuparsi in caso di aumento di peso modesto. »
Non sempre è possibile stabilire la ragione per la quale la gravidanza si è interrotta. In ogni caso, in genere, dopo un primo aborto spontaneo non si effettuano indagini particolari, tuttavia il medico curante può decidere diversamente in base al caso. »
Se non si può assumere il contraccettivo di emergenza (che peraltro non è efficace al 100 per 100), dopo un rapporto che potrebbe aver portato al concepimento bisogna solo aspettare di verificare se la gravidanza è iniziata o no. »