Stabilire con precisione quale rapporto sessuale ha portato al concepimento quando sono in gioco appena 12 giorni di differenza tra un primo e un secondo rapporto sessuale potenzialmente fertile è praticamente impossibile. »
Una durata della gravidanza compresa tra le 38 e le 42 settimane rientra nella normalità. A influenzare la lunghezza della gravidanza è anche la familiarità. »
La gravidanza si protrae mediamente per 40 settimane, ma è considerata normale una durata compresa tra 38 e 42 settimane, passate le quali il parto in genere viene indotto. »
Bisogna mettere in conto che le probabilità che il concepimento si verifichi immediatamente dopo aver preso la decisione di avere un figlio non sono tante, specialmente a 38 anni. Per aumentarle è consigliabile seguire uno stile di vita sano. »
Un timore che, razionalmente, si sa infondato ma che nonostante questo genera forte ansia può essere il segnale di un disagio psicoemotivo su cui può essere opportuno indagare. »
Quando si nutrono timori che non possono che essere del tutto e inequivocabilmente infondati, è possibile trovarsi alle prese con un disagio emotivo che è bene non trascurare. »
In caso di perdite di sangue dall'utero che non si arrestano è più che opportuno effettuare tutte le indagini che consentono di individuarne l'origine. »
Non esiste nel corpo della donna un interruttore che basta premere per ottenere la gravidanza. Due tentativi falliti di rimanere incinta non sono nulla e non richiedono alcun controllo. »
Un'irregolarità mestruale nel corso della vita fertile può non avere alcun significato medico. Se però le mestruazioni continuano a non arrivare e si è esclusa una gravidanza è opportuno un controllo ginecologico. »