A 42 anni, le probabilità di concepire un bambino non sono altissime, tuttavia al di là delle statistiche, è senz'altro possibile dare inizio a una gravidanza. »
Anche a 42 anni si può sperare di dare inizio a una gravidanza, soprattutto se dalle indagini effettuate non è emersa la presenza di alcun ostacolo di natura fisica. »
Non è opportuno fare il test di gravidanza prima che si sia verificata l'amenorrea (mancata mestruazione), in quanto è possibile che risulti negativo nonostante la gravidanza sia iniziata. »
E' davvero improbabile che il test di gravidanza dia un "falso negativo" se viene effettuato a partire dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni.
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Solo indagini specifiche possono svelare il sesso del bambino: qualsiasi altro criterio di previsione si fonda su ipotesi non supportate dalla scienza. »
Per avere un risultato attendibile dal test di gravidanza conviene non farlo troppo presto. Il rischio in questo caso è di ottenere un "falso negativo". »
I metodi per influenzare il sesso del bambino sono due, ma nessuno di essi è dimostrato scientificamente. Provare comunque non nuoce, a patto di non farsi (troppe) illusioni. »
Anche se le probabilità di dare inizio a una gravidanza per una donna di 48 anni sono veramente poche, in caso di ritardo delle mestruazioni è opportuno fare il test. »
A fronte di un ritardo mestruale per prima cosa è bene effettuare il test di gravidanza. Vale naturalmente solo per chi è in età fertile e ha una vita sessuale attiva. »
E' possibile che occorrano anche sei mesi per il ritorno alla normalità della muscolatura dell'addome . Se questo non dovesse accadere significa che ci sono concause a impedire che accada: tra queste l'obesità. »