Non c'è nessun metodo sicuro (e scientificamente riconosciuto) per influenzare il sesso del bambino durante il concepimento. Ci sono delle ipotesi al riguardo, ma è bene non farci troppo conto. »
La delusione di non essere riuscita a dare inizio a una gravidanza può generare grande stress. Meglio tenerlo a bada, per evitare che sia la tensione stessa a trasformarsi in un ostacolo alla fertilità. »
In caso di amenorrea, anche se il valore delle Beta risulta basso, conviene ripetere il dosaggio a distanza di qualche giorno per vedere se aumenta, esprimendo così l'inizio di una gravidanza. »
Un flusso mestruale scarso può essere dovuto a molte cause che vanno da una gravidanza che si è instaurata, senza tuttavia impedire che si verificasse qualche piccola perdita, alla presenza di una piccola cisti sulle ovaie a uno squilibrio ormonale. »
Indicativamente, il periodo fertile cade generalmente a metà del ciclo mensile, inteso come intervallo tra l'inizio di una mestruazione e l'inizio di quella successiva. »
Anche se si ha un solo rapporto sessuale nel mese e anche se si conosce con precisione la data dell'ovulazione, stabilire il giorno esatto in cui è avvenuto il concepimento è impossibile. »
E' davvero improbabile che l'assunzione , prima del periodo ovulatorio, di un preparato contenente gonadotropina corionica possa successivamente influire sul test di gravidanza, determinando una "falsa positività". »
Dopo il concepimento, le beta aumentano in maniera esponenziale con il passare dei giorni. Una perdita ematica potrebbe però segnalare che la gravidanza non sta procedendo. »
Quando ci si rivolge alla procreazione medicalmente assistita, può essere importante poter contare sul supporto di uno psicologo. Per quanto riguarda le varie procedure e cure, occorre avere fiducia nei medici a cui ci si è affidati. »