È molto probabile che due interruzioni di gravidanza non siano eventi casuali, ma dovuti a qualche "intoppo" che, attraverso esami mirati, è possibile individuare, a tutto vantaggio della possibilità di porvi rimedio. »
Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di... »
A volte l'impossibilità di dare inizio a una gravidanza dipende da vari fattori associati: gli spermatozoi "pigri" possono avere certamente un peso, ma anche la componente psicologica potrebbe entrare in gioco. »
Ci sono casi in cui per accertare che tutto sta procedendo per il meglio sono necessari controlli ostetrici approfonditi. Ma non si deve temere che possano interferire con il buon andamento della gravidanza, anche nel caso in cui vengano condotti in modo che viene percepito come un po' troppo vigoroso.... »
In caso di aborti ripetuti, è opportuno, prima di provare ancora ad avviare una gravidanza, effettuare indagini volte a individuare eventuali ostacoli oltre l'età matura, che di per sé non facilita la possibilità di concepire. »
L'antibiotico per combattere un'infezione delle vie urinarie non è pericoloso per il bambino ed è indispensabile per contrastare un disturbo che potrebbe interferire sul buon andamento della gravidanza. »
È proprio con il cesareo che aumenta il rischio di perdere più sangue, quindi non è opportuno decidere di effettuarlo solo perché si pensa che così facendo si scongiuri il rischio di emorragie. »
Fortuna vuole che il feto sia protetto dalle emozioni negative che può provare la donna in gravidanza e questo vale anche quando il dispiacere è così grande da determinare addirittura qualche manifestazione fisica, come il mal di pancia. »
Quando dalle indagini effettuate sulla coppia non emerge nulla che ostacoli il concepimento, nonostante la gravidanza non si annunci, può essere una buona idea rivolgersi ai medici che si occupano della cosiddetta "Naprotecnology". »