Nei primi 40 giorni dopo il parto i livelli di gonadotropina corionica umana dovrebbero azzerarsi: se permangono occorre indagare per comprenderne il motivo. »
Quando l'ecografia evidenzia una malformazione, occorre rivolgersi a centri altamente specializzati in diagnosi prenatale per avere un parere autorevole sul tipo di patologia e, di conseguenza, sul da farsi. »
Ci sono psicofarmaci assolutamente compatibili sia con la gravidanza sia con l'allattamento: assumerli è una scelta più che corretta per affrontare bene la maternità. »
Anche se la donna ha effettuato un prelievo di sangue in prossimità dell'ovulazione, non c'è alcun pericolo per un eventuale concepimento che si verifichi a distanza di pochi giorni. »
Una depressione durante la gravidanza (e dopo il parto) in effetti può influire in modo negativo sul bambino, favorendo la comparsa, quando sarà adulto, di manifestazioni come l'attacco di panico. »
Un importante sovrappeso da solo può interferire sulla possibilità di dare inizio a una gravidanza: una dieta dimagrante in alcuni casi può essere dunque risolutiva ai fini del concepimento. »