Quando si decide di abortire e poi ci si pente di averlo fatto, bisogna mettere in conto che per fare la pace con se stesse è possibile ci voglia molto tempo. »
Ci sono alcuni problemi destinati a non ripresentarsi in tutte le gravidanze e altri che, invece, richiedono la presa in carico da parte di un ambulatorio che si occupa delle gestazioni a rischio. »
Se non si conosce la data d'inizio dlel'ultima mestruazione non è possibile stabilire in quante settimane è la gravidanza basandosi sul "calendario ostetrico". Per la datazione occorre attendere l'ecografia. »
Il neuropsichiatra curante nel momento in cui i sintomi di un disturbo dell'umore si aggravano proprio nel corso della gravidanza deve essere consulato al più presto per indicare i provvedimenti da prendere allo scopo di controllare la situazione. »
Con l'acido folico non si corre il pericolo di sovradosaggio, quindi se il medico curante prescrive più microgrammi giornalieri rispetto a quelli normalmente suggeriti non ci sono rischi. »
Gli integratori a base principalmente di D-chiro-inositolo sono indicati in particolare in caso di ovaio policistico, ma possono favorire la fertilità della donna anche non interessata da questo specifico problema. »
Le sorti di una graidanza che minaccia di interrompersi non sono in mano né ai medici né alla futura mamma: è la natura che deciderà se deve proseguire o no, a prescindere da quello che si farà o non si farà. »
Piuttosto che assumere integratori, è consigliabile coprire il fabbisogno di sali minerali e vitamine seguendo un'alimentazione sana, come lo è quella mediterranea. »