Non si può mai escludere a priori che dopo due aborti se ne verifichi anche un terzo, tuttavia una volta individuata la causa dei primi due è possibile, grazie a terapie volte a controllarla, che una successiva gravidanza vada a buon fine. »
Non è comprensibile la ragione per la quale una donna che soffre di un disturbo ansioso con attacchi di panico dovrebbe sospendere i farmaci per il solo fatto di essere incinta, tanto più che medicinali che controllano i sintomi e sono compatibili con la gravidanza ci sono. »
Per scoprire se esiste un'oggettiva difficoltà a dare inizio a una gravidanza, è opportuno effettuare una serie di indagini che deve essere un ginecologo in carne e ossa a indicare, dopo un'attenta valutazione della coppia. »
L'assunzione del betabloccante atenololo può in effetti influire sul peso del bambino alla nascita. Ma se la crescita del neonato è regolare e il pediatra non rleva alcun particolare problema si può stare tranquilli. »
Senza dubbio, un terzo cesareo dopo due cesarei che hanno determinato complicazioni espone a dei rischi, che è bene ponderare prima di decidere per una terza gravidanza. »
Non ci sono rischi malformativi legati all'assunzione di statine in gravidanza, ma non si può escludere che il ginecologo curante suggerisca di sospenderle per tutta la sua durata. »
Sia l'uno sia l'altro farmaco si possono assumere nel periodo preconcezionale, ma il betabloccante (Atenololo) andrebbe sospeso entro la 12ma settimana di gestazione perché potrebbe causare danni al feto. »
Pronosticare in che modo evolverà una modesta anomalia dei ventricoli cerebrali è estremamente difficile per i medici, per non dire impossibile. Comunque, l'eventualità che si riduca nel tempo esiste. »
In caso di disturbo d'ansia con attacchi di panico non si deve affatto sospendere l'assunzione di medicine quando si scopre che una gravidanza è iniziata. Purtroppo il fatto di essere rimasta incinta non fa scomparire il problema come per magia, quindi è necessario continuare con le cure, sotto attenta... »