I rischi legati al cesareo esistono, proprio per questo è stato messo a punto un protocollo (adottato al San Paolo di Milano) che consente anche alle donne con due precedenti cesarei di essere ammesse al travaglio di prova. »
E' opportuno effettuare l'ecografia per la valutazione della plica nucale e dell'osso nasale del feto anche se altri esami di screening sono andati a buon fine. »
Nulla può essere definito "impossibile", tuttavia una gravidanza che inizia a 47 anni è un'eventualità remota e lo è ancora di più che evolva felicemente fino al parto. »
Non si può negare che il terzo cesareo, specialmente quando il secondo ha causato particolari problemi, espone a dei rischi. Tuttavia un monitoraggio attento della gravidanza può limitarli. »
La misurazione del collo dell'utero può segnalare se c'è il rischio di parto prematuro: più di 40 millimetri è un valore che non espone a questa eventualità. »
Per comprendere le cause di un sanguinamento che si protrae per giorni dopo l'isteroscopia, occorre effettuare indagini mirate, che deve essere il ginecologo curante a indicare. »