Francesco Maria Fusi

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Cortisone dopo il trasferimento degli embrioni

L'assunzione di cortisone in seguito alla fecondazione medicalmente assistita richiede una precisa motivazione  »

Dubbio sull’esito dell’isterosalpingografia

In una donna con meno di 35 anni, non occorre effettuare indagini particolari prima che sia trascorso un anno di tentativi di concepimento infruttuosi. A maggior ragione se si è appurato che le tube sono aperte.   »

Fecondazione medicalmente assistita e ripetuti fallimenti

A 42 anni di età, le probabilità che la procreazione medicalmente assistita vada a buon fine non sono moltissime.   »

Ovaio multifollicolare: un bene o un male?

Le ovaie multifollicolari sono un riscontro parafisiologico, comune alle donne che hanno buone riserve ovariche, quindi spesso sono considerate una condizione normale.   »

Dopo quanti giorni si annida l’embrione?

Il tempo necessario all'impianto dell'embrione dipende dal fatto che il concepimento sia avvenuto naturalmente o per mezzo della procreazione medicalmente assistita.   »

Paura perché le beta-hCG non raddoppiano

La matematica non si applica alla biologia, per cui non è assolutamente detto che se le beta non raddoppiano la gravidanza non avrà un'evoluzione felice.   »

Progesterone: meglio in punture o in ovuli?

Entrambi le somministrazioni del progesterone sono efficaci, ma ci sono opzioni preferibili.   »

Sulla somministrazione di estrogeni per favorire la gravidanza

L'atteggiamento che spesso si ha nel dare alti dosaggi di qualsiasi cosa, pensando che più ce ne è meglio è, è fondamentalmente deleterio. Lasciar fare alla natura quasi sempre è la scelta vincente.   »

In cerca di una gravidanza dopo due aborti spontanei

Dopo due interruzioni spontanee della gravidanza, è necessario indagare sulle cause per cercare di provi rimedio allo scopo di impedire che se ne verifichino altre.   »

Un figlio a 48 anni con mutazione in omozigosi: è possibile?

Una gravidanza in età avanzata espone a vari rischi a cui si sommano quelli legati all'ovodonazione e alla presenza di una mutazione in omozigosi: la situazione è dunque particolarmente delicata.   »

Pagina 9 di 31