Se si ha il dubbio che le perdite successive a un'interruzione volontaria della gravidanza siano espressione di qualcosa che non va, è opportuno rivolgersi ai medici che hanno eseguito la procedura. »
Le probabilità di aver dato inizio a una gravidanza non sono alte, nonostante la possibilità che una pillola non sia stata assorbita in maniera corretta, quando intervengono altre variabili con azione contraccettiva. »
Non sempre le misure del bambino corrispondono a quelle che ci si attende in base alla data di inizio dell'ultima mestruazione. Quando succede e la differenza supera i sette giorni la gravidanza viene ridatata, senza che questo debba preoccupare. »
Se ci si dimentica per alcuni giorni di reinserire l'anello contraccettivo, è opportuno valutare con il ginecologo se il periodo "scoperto" espone alla possibilità di una gravidanza tale da suggerire l'opportunità di ricorrere alla contraccezione d'emergenza. »
Un valore dlele beta che aumenta è un buon segno, tuttavia l'indagine dirimente è l'ecografia che, con il trascorrere dei giorni, se tutto va bene deve visualizzare l'embrione e il battito del cuoricino. »
In linea teorica, quando si smette la pillola è possibile avviare una gravidanza anche nel mese successivo. A volte però può essere necessario più tempo affinché l'attività ovarica riprenda regolarmente. »