Per stabilire se le piccole perdite di sangue comparse in una ragazzina sono dovute alla prima mestruazione, occorre che siano già visibili due caratteristiche che preludono la pubertà. »
Esiste una condizione, nota come "ittero da latte materno", caratterizzata da un lieve ingiallimento della sclera dell'occhio, che non deve suggerire di sospendere l'allattamento. »
E' ovvio che nessun collirio può riportare i valori alterati del TSH del neonato entro il range di normalità. Preoccuparsi del contrario può essere conseguenza di un abbassamento del tono dell'umore, non raro durante il puerperio. »
L'esame della "curcva da carico" è fondamentale in gravidanza perché permette di individuare la presenza di un eventuale diabete gestazionale, pericoloso per mamma e bambino se non viene tempestivamente controllato. »
La presenza di anticorpi antinucleo (ANA) in genere può segnalare una malattia autoimmune, anche se può accadere di riscontrarli in una persona sana: molto dipende da quanto si discosta il valore da quello normale. »
I cambiamenti fisici che si verificano alle soglie della pubertà non devono destare preoccupazione, anzi vanno accolti come la conferma che tutto sta andando per il verso giusto. »
Dopo l'arrivo della prima mestruazione, è fisiologico che il ciclo mensile e il flusso mestruale abbiano bisogno di un po' di tempo per regolarizzarsi. »
A 44 anni le probabilità di dare inizio a una gravidanza sono basse e le alterazioni della tiroide possono diminuirle ancora di più. Ma la levotiroxina può aiutare. »