Si può escludere che il mancato uso dell'asciugacapelli possa provocare direttamente la tosse. Se dopo l'antibiotico la tosse ricompare è probabile che sia implicato un virus respiratorio. »
Quando l'antibiotico non funziona si può ipotizzare che l'agente infettivo responsabile della tosse sia un virus e non un batterio. Oppure che la tosse sia dovuta a una reazione allergica. L'ultima parola spetta però al pediatra curante. »
La sesta malattia, la cui definizione scientifica e "esantema subitum" , è proprio caratterizzata dalla comparsa di un'eruzione cutanea dopo alcuni giorni di febbre anche alta. »
Dall'anno di età il bambino dovrebbe stare senza fare pipì per un massimo di 12 ore. Se a due anni si sveglia con il pannolino asciutto potrebbe essere pronto per il vasino. »
L'antistaminico è il farmaco di prima scelta in caso di rinite allergica, ma quando non riesce a dare sollievo si può prendere in considerazione di associare uno spray nasale con cortisone. »
Se la crescita avviene a un ritmo regolare non c'è ragione di preoccuparsi della resistenza che il bambino oppone ai cibi che gli vengono proposti. Tuttavia esiste una strategia che può rivelarsi utile per abituarlo ad assaggiare le novità. »
All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia. »
Se dopo 10 giorni di terapia non si osservano benefici, si deve ipotizzare che i sintomi manifestati dalla bambina a livello della vulva non siano dovuti a una candidosi. »
Se il pediatra prescrive un determinato dosaggio di antibiotico (ma questo vale anche per gli altri medicinali) è opportuno rispettare l'indicazione. »