Per formulare un'ipotesi circa un atteggiamento del bambino di non immediata interpretazione occorrono informazioni molto precise relative al bambino stesso e al momento in cui il gesto si evidenzia. »
Nei primi mesi di vita i segni che segnalano un mal di gola sono irritabilità e rifiuto della poppata. Se c'è febbre, con o senta questi sintomi, occorre rivolgersi al pediatra con urgenza. »
Allattare al seno è importante, di più fondamentale ed è incoraggiato fino ai due anni. Tuttavia se il bambino è già grandicello e la mamma è molto stanca, nulla vieta di passare al latte vaccino. »
Usare il telefonino per riprendere con la fotocamera un comportamento strano e occasionale del bambino è il modo migliore per permettere al pediatra di stabilire di cosa si tratta, anche se non riesce a osservarlo direttamente nel corso della visita. »
Non esistono integratori specifici per stimolare l'aumento di statura. In caso di bambino con poco appetito si può pensare invece a una "cura" tra le più naturali: un uovo un giorno sì e un giorno no per 20 giorni di seguito. »
Un neonato può fare il bagnetto in qualunque momento della giornata, tuttavia è meglio attenersi a una regola: non subito prima né subito dopo la poppata. »
Se i lavaggi nasali e l'impiego della sonda nebulizzante nel naso non bastano a indurre il bambino a non respirare solo dalla bocca, occorre valutare la situazione attraverso una visita. »
L'ingrossamento di un linfonodo esprime la presenza di un'infezione che, se curata con l'antibiotico, in genere guarisce senza conseguenze né strascichi. »