Francesco De Seta

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Perdite di sangue che continuano da un mese

A fronte di un sanguinamento anomalo che si protrae da varie settimane senza arrestarsi è necessario usare tutti i mezzi di cui si dispone per capirne l'origine.  »

Metronidazolo in gravidanza: si può assumere?

Contro la vaginosi batterica da Gardnerella è corretto impiegare l'antibiotico metronidazolo, non controindicato in gravidanza.  »

Malattie autoimmuni: è possibile una gravidanza?

In presenza di più malattie autoimmuni, tra cui la psoriasi e la tiroidite di Hashimoto, prima di affrontare una gravidanza è opportuno confrontarsi con il medico curante per capire a quali rischi esporrebbe e come, eventualmente, controllarli.   »

Perdite di odore spiacevole a circa un mese da un aborto farmacologico

La presenza di secrezioni e sangue maleodoranti dopo un aborto (e non solo) impone un controllo ginecologico "in presenza".  »

Gravidanza e IgM antitoxoplasmosi “mosse”

Non c'è da preoccuparsi se il valore delle immunoglobuline contro il toxoplasma aumenta lievemente rispetto a un precedente dosaggio, ma comunque rimane al di sotto della soglia di positività, quindi di rischio.   »

Infezioni vaginali in gravidanza

A fronte di sintomi che esprimono la presenza di un'infezione vaginale, è utile effettuare il tampone che può guidare alla scelta di un antibiotico mirato e, proprio per questo, efficace.  »

Poliabortività a 40 anni (e dopo un figlio): perché?

le cause delle ripetute interruzioni spontanee della gravidanza addirittura nel 30-40 per cento dei casi restano ignote, così come può essere difficile individuare con sicurezza quelle che impediscono di concepire.   »

Esami negativi, ma il grave bruciore persiste

A fronte di esami che non portano a nulla e quindi non aiutano a fare una diagnosi occorre comunque che il ginecologo curante cerchi di individuare una diagnosi e una terapia, se il bruciore a livello vaginale persiste.   »

Corioamnionite: ne può essere responsabile l’ureaplasma?

Non è mai facile stabilire se possa essere l'ureaplasma il batterio responsabile dell'infezione, a volte estremamente grave, che coinvolge gli annessi fetali (amnio, corion, placenta, liquido amniotico, funicolo ombelicale) o se sia coinvolto un altro agente patogeno.  »

Infezione da escherichia coli: si risolverà?

Le infezioni, sia urinarie sia vaginali, causate dal batterio escherichia coli possono essere dificili da debellare: per guarire occorre porre grande attenzione all'equilibrio intestinale.   »

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