I cibi più insospettabili possono essere contaminati da batteri che un organismo ancora in crescita non è non grado di affrontare, con conseguenze serie. La dottoressa Elena Bozzola, pediatra, spiega come difendersi. »
Si può avvertire già dalla 5a settimana, attraverso frequenza e ritmo delle pulsazioni si può misurare la crescita del feto. Con la ginecologa Floriana Carbone vediamo come nelle varie fasi della gravidanza. »
Quest'anno è piuttosto diffusa, anche come complicanza di una stagione influenzale aggressiva: difficoltà di respirazione, tosse, dolore al torace e altri sintomi. Ne parliamo con la pediatra Elena Bozzola. »
Nel secondo trimestre continuano i controlli: tra gli esami del sangue da non dimenticare ci sono il tri-test, la curva glicemica ma anche toxo e rubeo test, per escludere infezioni pericolose per il feto. »
Non è detto che sia il segno di una gravidanza che non procede. Può anche esserci un errore di datazione a causa di un conteggio sbagliato della fecondazione. La ginecologa Stefania Piloni spiega perché. »
No a farmaci non necessari, sì ai medicinali giusti quando servono e a buone norme di comportamento per evitare la diffusione del virus. Ecco i suggerimenti del virologo Fabrizio Pregliasco per affrontare l'influenza 2024-2025. »
Viene individuata dal ginecologo durante l'ecografia delle prime settimane di gravidanza: dimensioni e forma sono importanti per capire se la gestazione sta procedendo bene. »
Non si tratta di una malattia a se stante, ma di una variante più aggressiva della H1N1. Molto diffusa in questo periodo, può causare complicanze soprattutto nei più piccoli: l'opinione del virologo Pregliasco.
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Non solo virus, batteri, malattie croniche dell'intestino: anche ansia e stress possono causare gastroenterite nei bambini. Il decalogo della Società Italiana di Pediatria per aggiornarla al meglio. »