È una paura intensa che il piccolo prova quando la mamma si allontana. Per aiutarlo a gestirla e a sviluppare autonomia e fiducia servono pazienza, amore e strategie adeguate. »
Svuotarli ogni giorno, portarli su entrambe le spalle, adottare una postura corretta sono alcuni dei consigli utili per cercare di proteggere la schiena. »
Anche se accentuato, non deve preoccupare. Anzi, è un segnale che il corpo si sta preparando ad accogliere il bambino. Compare spesso molto presto e tende a diminuire col tempo. »
È possibile in molti casi, ma non in tutti. Per questo serve un’attenta valutazione preliminare. I consigli dell’ostetrica Veronica Salvi su come gestirlo. »
Il sintomo più tipico è il mal di orecchio, che nei bambini piccoli può causare anche pianti inconsolabili. Il pediatra Leo Venturelli spiega come intervenire. »
È un’area morbida del cranio del bebè che permette alla testolina di adattarsi al passaggio nel canale di parto e successivamente al cervello di svilupparsi rapidamente. »
È una secrezione vaginale del tutto normale, che spesso segnala l'avvenuto concepimento. Risultato dell’azione degli estrogeni, serve per creare una barriera naturale contro germi e batteri.
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È un evento spesso imprevedibile, che tuttavia oggi può essere gestito in maniera efficace attraverso un’attenta assistenza prenatale e un monitoraggio continuo durante e dopo il parto. »
È un insieme molto complesso di reazioni emotive, fisiche, mentali e comportamentali, che segna i genitori nel profondo. I consigli della psicoterapeuta Claudia Ravaldi per affrontarlo.
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Salire sulle terrazze del Duomo, scoprire i quartieri più caratteristici o divertirsi nei musei per famiglie: sono solo alcune delle bellissime attività che offre la città meneghina. »