Un elemento essenziale per la salute e la vita stessa, è l’alimento più naturale che esista. Non è però indicata per i neonati, soprattutto quando assumono ancora solo latte. »
Causa prurito, è contagiosa e può essere confusa con altre dermatiti. Va diagnosticata dal pediatra e curata con prodotti appositi. Ne parliamo con la pediatra Susanna Esposito. »
Organizzare il lavoro, stabilire una routine, concedersi un po' di relax, studiare in compagnia sono alcune delle regole da seguire per invogliare i piccoli studenti a fare i compiti delle vacanze. »
Un problema molto comune in età fertile. Può essere di varie dimensioni e localizzato in zone differenti dell’utero: in base a queste caratteristiche il medico decide il tipo di intervento opportuno per non pregiudicare la possibilità di avere figli. »
Anche se generalmente innocue, le meduse possono essere dolorose. In caso di puntura non farsi prendere dal panico, soccorrere il bambino e sciacquare la zona con acqua di mare. »
A volte provocano solo un po’ di prurito e di rossore, ma in alcuni casi possono essere molto pericolose. I segnali da monitorare e quando preoccuparsi.
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Con sughero, cartoncino, bottoni e altro materiale di riciclo si possono creare in casa bellissimi fai da te ispirati alla stagione più spensierata dell'anno. »
Massima protezione sotto il sole per i piccoli. In caso di arrossamenti o piccole ustioni sono utili i rimedi fai da te, ma serve il medico in caso di bolle, febbre e malessere. I consigli del professor Antonino Di Pietro, dermatologo. »
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Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni. »
Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile. »
Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni. »