Laura de Laurentiis, scrive di salute, psicologia, cura del bambino, rapporti di coppia avvalendosi della consulenza scientifica dei più prestigiosi nomi della medicina.
Pubblicato il 19/07/2018Aggiornato il 01/08/2018
Argomenti trattati
E’ autrice del Grande libro italiano della gravidanza e del Grande libro italiano del bambino (Rizzoli), del II° volume de “La grande enciclopedia del bambino”, dei libri “E adesso nanna…”, ” E adesso genitori”, “E adesso gioco” (Sfera editore) e di circa 50 manuali. E’ ideatrice del progetto Joy-tales, fiabe interattive per favorire la crescita di un bambino felice. Cura la rubrica “Chiacchiere&consigli” per il settimanale Viversani&belli. E’ ideatrice, con il supporto scientifico di una neuropsichiatra infantile, di decine di test psicologici basati sul principio della visualizzazione. Insegna scrittura narrativa a chi ha un libro nel cassetto e vorrebbe darlo alle stampe. Ha due figli, due cani, due nipotini Tommaso (7 anni) e Lorenzo (2 anni) e questo non solo è una fortuna, ma anche un grande aiuto perché le impedisce di dimenticarsi cosa vuol dire avere per casa dei bambini.
I bambini italiani sono i più obesi d’Europa. È un primato, quello dell'obesità infantile, di cui non andare certo orgogliosi, che conviene perdere il prima possibile »
La mindfullness, cioè la padronanza della mente, aiuta a controllare lo stress e, quindi, a stare meglio e a ridurre il rischio di andare incontro alla depressione »
Di febbre West Nile (conosciuta anche come febbre del Nilo) si sente sempre più parlare ma non è facile avere le idee chiare. Facciamo il punto con il dottor Fabrizio Pregliasco, virologo e infettivologo presso l'università di Milano »
Vedere il corpo di una donna magrissima è per (quasi?) tutte fonte di frustrazione. Lo ha dimostrato un team di ricercatori inglesi con due ricerche diverse »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla. »
In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime. »
Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare. »