Sono una giornalista professionista, vivo e lavoro a Milano.
Pubblicato il 15/07/2018Aggiornato il 01/08/2018
Argomenti trattati
Metella Ronconi: giornalista professionista, vivo e lavoro a Milano. Sono stata caporedattore del sito piusanipiubelli.it di cui ho curato progettazione e contenuti. Ho scritto per diverse testate di salute e benessere: Starbene, Come Stai, Viversani, Silhouette. Collaboro con femminili per articoli di beauty e attualità; con Il Corriere della Sera mi sono occupata di spettacoli, cultura e tempo libero. Per un anno ho lavorato anche in una radio (Radio Marconi) realizzando interviste di politica e attualità. Sono stata responsabile di Vegetarian, magazine di cucina e cultura vegetariana e degli speciali del mensile Cotto e Mangiato. Per diversi anni sono stata responsabile delle Relazioni Esterne – Ufficio Stampa per Amnesty International Lombardia, un’esperienza incredibile dal punto di vista lavorativo, ma ancor più umano.
I dati dell'Associazione Italiana per la Medicina del Sonno rivelano che milioni di italiani soffrono d’insonnia, bambini compresi. Che cosa si nasconde dietro le apnee notturne »
L’Organizzazione Mondiale della Sanità invita a una maggior consapevolezza dei danni correlati al bere alcolici e ai suoi effetti nelle donne in età fertile »
La pandemia da Covid-19 ha avuto effetti negativi anche sulla salute psicologica delle donne in gravidanza e delle neomamme, aumentando il rischio di depressione »
C’è ancora una situazione di confusione per molte donne italiane in relazione alla vaccinazione anti-Covid in gravidanza e allattamento. Facciamo chiarezza »
L’Istituto superiore di sanità ha fatto il punto sugli effetti causati dalla pandemia sulla salute mentale dei più giovani. I risultati sono allarmanti »
I bambini superdotati, chiamati anche bimbi zebra, hanno un quoziente intellettivo sopra la media ma anche una profonda ipersensibilità. Rischiano di soffrire di solitudine e - paradossalmente - di non andare nemmeno troppo bene a scuola. Importante aiutarli »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale. »
In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi... »
A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »