Professionista dal 2008, si è appassionata sin da subito al giornalismo scientifico
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 01/06/2020
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Miriam Cesta ha iniziato a scrivere di salute, benessere e medicina nel 2008 per Salute24, il portale di informazione medica del gruppo Sole24ore.com, per conto di Noemata srl, con cui ha lavorato per sette anni. Attualmente collabora, sempre occupandosi di benessere, con diverse riviste – Bimbi sani e belli, Viversani e belli, Ok salute e benessere – e con i portali www.bimbisaniebelli.it e www.peopleforplanet.it. Mamma di Penelope (7) e Diego (5), nel tempo libero si occupa di fornire sostegno alle neomamme soprattutto relativamente alle problematiche che riguardano l’allattamento al seno. Ama ogni tipo di sport – dal pattinaggio all’equitazione, dalle arti marziali all’atletica leggera – e passeggiare in montagna e cucinare sono tra i suoi passatempi preferiti.
Le ultime Linee guida dell'American Cancer Society si fanno più stringenti e consigliano, per prevenire il tumore al seno, di non bere alcolici per nulla perché non esiste una quantità minima considerata "sicura" »
Attenzione, però: la cioccolata deve essere extrafondente all'85%. Solo così riesce a modificare i batteri presenti nell'intestino, facendo virare al rosa lo stato dell’umore »
È quanto emerge da un sondaggio statunitense. Molte mamme e papà sostengono di dare troppo ai figli e che sia importante insegnare loro la gratitudine »
Il 4% dei bambini prova l’e-cig, la sigaretta elettronica, già quando frequenta la primaria. E secondo l'Oms ha così più probabilità di diventare fumatore di sigarette tradizionali »
La vaccinazione anti Covid-19 sembra causare un riduzione nella produzione di latte nelle neomamme ed effetti avversi (non gravi) nei bimbi allattati. Ma per comprendere bene la situazione sono necessarie ricerche più ampie »
Anche se considerato di norma un farmaco sicuro in gravidanza, per limitare i pericoli, il paracetamolo deve essere assunto solo quando necessario e solo su indicazione medica e alla dose più bassa possibile »
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Una volta visualizzati con l'ecografo l'embrione e il battito del cuoricino, non serve assolutamente più dosare le beta-hCG, che nulla rivelano sul futuro della gravidanza. Molto meglio attendere il successivo controllo ecografico. »
I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli. »
A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi. »